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    Roma nord: b&b in condominio, cosa fare e sapere

    Aprire un B&B in un condominio una città come Roma, visitata da milioni di persone ogni anno per turismo e lavoro, è l’occasione per avviare una piccola attività imprenditoriale senza troppi sforzi. Grazie infatti a una normativa snella e all’ampia disponibilità di case, è una scelta che sempre più persone fanno, a volte anche a discapito degli hotel o di altre formule di pernottamento.

    Il B&B rappresenta infatti una modalità più easy di pernottamento e conferisce anche maggiori libertà. Proprio quest’ultima ragione può portare a spiacevoli conseguenze per i residenti. Non sono rare infatti le notizie di condòmini in rivolta per gli schiamazzi notturni del B&B, come accaduto all’Esquilino qualche tempo fa, dove si sono organizzate feste nel B&B o si subiscono insulti e violazioni del regolamento.

    Se dunque si desidera aprire questo tipo di attività è importante essere innanzitutto in regola, stabilire un regolamento e predisporre l’ambiente affinché la clientela sia soddisfatta e si possa godere al meglio la permanenza.
    Scopriamo insieme cosa fare e cosa sapere.

    B&B in condominio a Roma nord: cosa sapere

    La prima cosa da sapere per aprire un b&b è conoscere la definizione contenuta nella legge quadro sul turismo, la num.135/2001 in cui il b&b è definito come: “un’impresa di ospitalità a conduzione familiare, che offre alloggio e prima colazione, in un numero limitato di camere, ubicate in un’abitazione privata”.

    La normativa specifica inoltre che il B&B deve essere gestito dal proprietario o da un familiare, e che il numero massimo di camere da adibire ad ospitalità è tre.
    Dopo aver conosciuto queste specificità, è necessario richiedere le autorizzazioni, in primis la SCIA, ossia la Segnalazione Certificata di Inizio Attività e poi la licenza di agibilità.

    In base al comune in cui è localizzato il b&b è obbligatorio comunicare l’avvio dell’attività e versare la tassa di soggiorno prevista, che a Roma nel 2024 è di 6€ al giorno.

    Oltre alle normative comunali e nazionali, c’è l’obbligo, da parte del proprietario o gestore di b&b, di consultare il regolamento condominiale, che potrebbe innanzitutto vietare la realizzazione di b&b in condominio, o aver predisposto alcune regole.

    B&B in condominio a Roma nord: cosa fare

    Le leggi sono fondamentali per essere in regola e non rischiare sanzioni durante i controlli, ma c’è un altro aspetto da curare per avere un b&b di successo a Roma nord: gli arredi e la comunicazione.

    Roma è una città molto richiesta e la concorrenza è altissima. Per ottenere delle prenotazioni è dunque importante sapersi distinguere. Sul web ci sono molti siti di aziende di arredamento o blogger di settore per trovare ispirazioni per alcuni dei più belli stili di arredamento che permetteranno alla struttura di farsi notare e di avere un certo valore.

    Dopo aver curato gli arredi e la disposizione migliore delle stanze e degli accessori, è fondamentale curare la comunicazione.

    Nel settore turismo si lavora molto online e quindi il consiglio è di iniziare a promuoversi attraverso le pagine social, i siti di booking online e anche le piattaforme locali e le agenzie di viaggio che si rivolgono ai turisti. Con le agenzie di viaggio, che gestiscono flussi molto ampi, si può davvero creare una rete con prenotazioni costanti.