Home ATTUALITÀ “Il fiato sul collo”: terzo romanzo del giornalista Alessandro Basile

    “Il fiato sul collo”: terzo romanzo del giornalista Alessandro Basile

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    Galvanica Bruni

    In libreria e in tutti gli store digitali da venerdì 15 marzo il nuovo romanzo di Alessandro Basile intitolato Il fiato sul collo. Pubblicato dalla casa editrice piemontese Echos Edizioni, il volume è il terzo lavoro del giornalista romano dopo Brividi d’estate del 2022 e Gli imprevisti della vita del 2023.

    L’opera racconta una storia agghiacciante ambientata a Roma, città in cui l’autore è nato e vive tuttora. Un testo forte e crudo al tempo stesso, con una scrittura tagliente in grado di amplificare le atmosfere cupe che si respirano dall’inizio alla fine.

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    Scritto diversi anni fa, Il fiato sul collo è rimasto nel cassetto per un po’ di tempo, e dopo una lunga gestazione viene finalmente rilasciato, segnando una nuova direzione in termini di stile, di linguaggio e di contenuti.

    A proposito, Basile così dichiara: «L’idea iniziale, la cellula del racconto, si è sviluppata in seguito a un sogno fatto diversi anni fa, nell’estate del 2020, periodo in cui, a causa della pandemia, ho avuto molto tempo per leggere testi di vario tipo e per immaginare delle possibili storie da raccontare sotto forma di romanzo. Appena aperti gli occhi, compresi subito le potenzialità di quello che mi era passato per la testa la notte precedente e non feci altro che fissare il soggetto sul primo foglio bianco trovato in casa».

    Sempre a proposito del libro, e del messaggio che sembra dare l’opera, un’ulteriore osservazione dell’autore: «Il fiato sul collo induce in qualche modo a riflettere sulle sorprese, purtroppo non belle, che può riservarci la vita: una ragazza tranquilla e responsabile paga a caro prezzo l’eccessiva disponibilità nei confronti di un partner con cui si frequenta da poche settimane, ritrovandosi perciò invischiata in una situazione insostenibile, troppo più grande di lei. A volte delle dinamiche apparentemente “leggere” portano ad agire con superficialità, con il rischio concreto che tutto possa sfuggire di mano da un momento all’altro, tanto da diventare irrecuperabile. La protagonista del libro, suo malgrado, vive sulla propria pelle un errore di valutazione, e nel delirio più totale non riesce a trovare la lucidità per individuare la via d’uscita migliore. La narrazione si sofferma dunque sulle sue mosse successive a un tragico fatto».

    Bella e seducente, seppur schiva e riservata a livello caratteriale, Morena Grassi lavora ogni notte come barista in un anonimo locale di Roma situato al Foro Italico, in prossimità dello Stadio Olimpico. Dopo un’infanzia e un’adolescenza difficili, trascorse nella periferia ovest della Capitale, è riuscita a emanciparsi grazie a tanti sacrifici e a trent’anni vive finalmente in una condizione economica tutto sommato soddisfacente.

    Agli albori di un’estate che si prevede come sempre calda e faticosa, conosce e inizia a frequentare Alessio Fresi, un bel ragazzo poco più piccolo di lei che non ha ancora terminato gli studi universitari e che ambisce a diventare un grande produttore musicale. Per arrivare a fine mese, quest’ultimo arrotonda piazzando qua e là hashish e marijuana.

    Nel corso di una nottata trascorsa al bar della sua ragazza, Alessio conosce casualmente Domenico Iacobone, un tipo poco raccomandabile che poco prima dell’alba passa lì per scaricare prodotti alimentari di vario genere. Consumatore abituale di droghe, Domenico si accorda con Alessio per farsi consegnare un grande quantitativo di erba da fumare e da spacciare.

    Poiché fuori per motivi di lavoro, il ragazzo delega la povera Morena per la chiusura dell’affare. Lei, incapace di far sentire le proprie ragioni, si ritroverà da sola in casa con una belva per l’atto conclusivo dell’operazione. Uno scenario tutt’altro che sicuro, da cui scaturirà l’inferno.

    Giornalista, scrittore e paroliere, Alessandro Basile è nato a Roma nel 1988. Lavora da circa dieci anni per Retesole, storica emittente televisiva del Centro Italia: al di là della conduzione del notiziario e della realizzazione quotidiana di servizi giornalistici, dal 2014 in poi ha condotto numerose trasmissioni di vario genere, passando dallo sport alla sanità, dalla politica alla cultura.

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