La Giornata internazionale delle donne porta in dote due libri, scritti da Massimiliano Morelli, nostro direttore responsabile, per EtroMirroR Ed./Ed.Musicali. Si tratta de “I pattini di Daniela” e “Le rivoluzionarie”.
Il primo racconta la storia di una ragazza praticamente nata con i pattini, una bambina diventata grande con quei pattini ai piedi, che un bel giorno indossò anche la divisa della nazionale. Il secondo narra di trenta donne che hanno rovesciato il mondo con le loro imprese sportive.
I pattini di Daniela
Daniela Marinelli, questo il nome della pattinatrice, non è più una bambina, tanto meno una ragazza, ma ancora oggi insegna pattinaggio a chi coltiva il suo stesso sogno e mantiene un fisico da pin up, roba che i suoi allievi restano a bocca aperta quando la vedono volteggiare in pista.
Timida nella vita, ma leonessa in pista, restammo a bocca aperta quando fece davanti a noi una verticale. Roba che donne molto più giovani di lei al solo pensiero si romperebbero in mille pezzi.
Le rivoluzionarie
“Le rivoluzionarie” è una dedica a cuore aperto a trenta donne che hanno rovesciato il mondo con le loro imprese sportive. Imprese che a volte furono semplicemente scelte di vita.
Come quella di Alfonsina Strada, che partecipò al Giro d’Italia (maschile) ricevendo ogni volta che tagliava il traguardo, mazzi di fiori e più applausi della maglia rosa. O Nadia Comaneci, il primo “dieci” olimpico della ginnastica; o ancora Roberta Gibb, la prima donna che osò partecipare alla maratona di Boston.
Il libro è corredato da un’intervista realizzata con la karateka Alma Spahic, campionessa mondiale ed europea, dalla prefazione di Alessandra Laterza e dalla postfazione dell’onorevole Laura Coccia.
Claudio Cafasso
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