AGGIORNAMENTO del 26 marzo
Il corpo senza vita di Philip trovato nell’Insugherata, sulla Cassia. Leggi qui
Dalla mattina di lunedì 29 gennaio Philip Rogosky, 56 anni, non ha fatto più ritorno a casa, è scomparso nel nulla. Il cellulare spento, nessun prelievo al bancomat e niente che possa far pensare a un allontanamento volontario.
Un lavoro che lo appagava, come producer cinematografico, una famiglia e nessun problema di salute, se non un’influenza che lo aveva debilitato. Sul caso indaga la Polizia. L’ipotesi è che sia in uno stato confusionale, che abbia perso la memoria.
Il primo avvistamento è avvenuto vicino casa, in zona Castel Sant’Angelo, lo stesso giorno della scomparsa. Philip Rogosky, capelli lunghi e pizzetto, indossava un giaccone verde scuro con cappuccio, un maglioncino e pantaloni bordeaux. E quegli stessi pantaloni sono stati trovati in via Flaminia una settimana fa, dove diverse persone lo hanno visto aggirarsi.
“Philip, la tua famiglia ti aspetta, i tuoi amici ti cercano”, è l’appello di Sara, la sua compagna, che invita chiunque abbia notato un uomo brizzolato, alto 1,83, con pizzetto e capelli lunghi a segnalarlo al Comitato scientifico ricerca scomparsi OdV: tel. 3381894493
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