Via Vibio Mariano, traversa della Cassia nel quartiere Tomba di Nerone, è una stradina quasi anonima, balzata però alla cronaca nei primi mesi del 2021 per la triste vicenda della giovane Maddalena Urbani, morta per overdose nell’abitazione di un 64enne pusher siriano.
E’ una strada a doppio senso di marcia, stretta e abbastanza trafficata; quando due auto si incontrano una delle due deve cedere il passo, anche in virtù di un divieto di sosta poco rispettato. Proprio qui, recentemente, sono stati eseguiti dei lavori che hanno comportato lo scavo di una trincea di circa 200 metri.
Lo scavo ha avuto inizio da uno sportello di una compagnia elettrica situato quasi all’inizio della via ed è terminato all’altezza della locale Stazione dei Carabinieri. Terminati i lavori, è stato richiuso e spalmato di asfalto. Malamente, non certo a regola d’arte.
In effetti, l’asfalto a copertura della trincea presenta numerosi avvallamenti, buche e angoli vivi di qualche centimetro. Per rendere l’idea dello scalino abbiamo poggiato un mozzicone di sigaretta (3-4 cm) sullo spigolo prima di fotografarlo; pur non essendo degli esperti ci è sembrato che il lavoro non sia stato proprio fatto alla perfezione.
Non sappiamo se si tratti di un ripristino provvisorio che in seguito verrà migliorato ma al momento un gradino di 3-4 centimetri in una asfaltatura non può certo considerarsi come un lavoro a regola d’arte ma piuttosto come un lavoro foriero di possibili incidenti con serio rischio caduta. Centauri e pedoni ringraziano.
Francesco Gargaglia
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