Oggi alle 18, all’Olimpico quarti di finale di Coppa Italia tra le due squadre della capitale. Partita secca, chi vince passa il turno e va dritto in semifinale. Stadio affollatissimo, quasi cinquantamila i biglietti venduti.
Rigido il piano di sicurezza, più di mille agenti delle forze dell’ordine, polizia, carabinieri e guardia di Finanza, schierati in zona Foro Italico e nelle strade d’accesso allo stadio con servizi di vigilanza partiti già da ieri pomeriggio.
Particolare attenzione dalla metà giornata di oggi sugli abituali luoghi di ritrovo del tifosi: piazzale Ponte Milvio per i laziali, piazza Mancini e Ponte Duca d’Aosta per i giallorossi.
Particolare attenzione inoltre, visto il conflitto in Medio Oriente, sarà dedicata ad esaminare gli striscioni affinché non contengano messaggi che istighino all’odio razziale o all’antisemitismo.
Divieti di sosta con rimozione auto
In tema di viabilità, dalle 8 di questa mattina previsto il divieto di sosta con rimozione auto a largo Maresciallo Diaz, in via dei Robilant, via Toscano, via Contarini, viale Antonino di San Giuliano, piazzale e lungotevere Diaz, piazzale di Ponte Milvio.
Divieto di sosta con rimozione auto anche nell’area davanti la parrocchia Gran Madre di Dio, nel parcheggio davanti al Commissariato di Polizia di via Orti della Farnesina e nell’area spartitraffico tra quest’ultima e via della Farnesina.
Alle due tifoserie sono state assegnate due diverse aree di parcheggio. I supporter della Roma potranno parcheggiare a piazzale Clodio, i tifosi laziali nell’area di via della XVII Olimpiade.
Strade chiuse al traffico
Viale del Ministero degli Affari Esteri chiuso al traffico e reso interamente pedonale.
Entro le 14 scatterà poi la chiusura al traffico (tranne veicoli di soccorso, trasporto pubblico, residenti, ciclomotori, motoveicoli e biciclette) su viale Tor di Quinto tra via Civita Castellana e largo Diaz, sul lungotevere Diaz tra il largo e piazzale De Bosis, sul Ponte Duca d’Aosta, su tutto lungotevere Cadorna, della Vittoria e Oberdan e in piazzale Maresciallo Giardino.
Leonardo Morelli
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