Due fine settimana all’insegna del teatro dell’assurdo è quel che propone il Teatro le Sedie, a Labaro, dove andrà in scena “La cantatrice calva” sabato 10, venerdì 11 e domenica 12 e poi ancora venerdì 17, sabato 18 e domenica 19 novembre (feriali ore 21, festivi ore 18).
La cantatrice calva è la prima opera teatrale di Eugène Ionesco (1909-1994) la cui ispirazione è nata, secondo l’autore, dalle insulsaggini e dai luoghi comuni di un manuale di conversazione franco-inglese.
L’autore, rumeno ma francese di adozione, aveva infatti deciso di imparare l’inglese comprando un manuale di conversazione. Per esercitarsi, ricopiava le frasi del manuale e, facendo ciò, si accorse della banalità in esso contenute: “il soffitto è in alto, il pavimento in basso“, “i giorni della settimana sono sette”, ecc… Da qui egli trasse ispirazione per la commedia, datata 1950.
La pièce – definita dall’autore anticommedia – è il primo esempio di un genere teatrale allora ai suoi albori, il teatro dell’assurdo, in cui la vicenda subisce uno straniamento tramite l’utilizzo esasperato di frasi fatte, dialoghi contrastanti, luoghi comuni.
L’11 maggio 1950, a Parigi, al Théâtre de Noctambules, venne rappresentata per la prima volta e fu tutt’altro che un successo; il genere, del tutto particolare ed innovativo, lasciò infatti perplessi gli spettatori.
Nuovamente inscenata nel 1955 al Théâtre de la Huchette, la pièce riscosse questa volta un enorme successo e dal 16 febbraio 1957 ancora oggi viene rappresentata al Théâtre de la Huchette tutte le sere dal martedì al sabato.
A portarla sul palco del Teatro Le Sedie saranno Edoardo Ciufoletti, Gioia Montanari, Chiara Della Rossa, Francesco De Laurenzi, Sara Allegrucci, Massimiliano Pazzaglia; scene e costumi Erika Cellini; regia Massimiliano Pazzaglia; produzione Teatro Sette Srls.
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Teatro Le Sedie
Via Veientana Vetere 51, Labaro
info e prenotazioni: info@teatrolesedie.it – 3201949821
La cantatrice calva di E.Ionesco
10, 11, 12, 17, 18 e 19 novembre, feriali ore 21 festivi ore 18.00
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