Home ARTE E CULTURA Calvino Itinerante nei quartieri di Roma Nord, al via la rassegna

Calvino Itinerante nei quartieri di Roma Nord, al via la rassegna

a cura di Tatiana Marchisio e Andrea Pergolari prende il via la rassegna organizzata dal Municipio XV

italo-calvino
Galvanica Bruni

Il 15 ottobre del 1923 nasceva Italo Calvino. A cento anni dalla sua nascita il Municipio XV  con il patrocinio dell’ ANPI,  la collaborazione dell’Associazione Il Rinoceronte e la partecipazione di Biblioteche di Roma, CRTScenamadre, PuntoCritico, Teatro dell’Ascolto e dell’Officina Pasolini, organizza la rassegna Calvino Itinerante che vede il coinvolgimento di tantissimi artisti. Tre mesi di eventi che prendono il via oggi, venerdì 6 ottobre, e terminano il 22 dicembre, caratterizzati da eventi, convegni, letture, incontri, proiezioni, presentazioni, a spasso per l’intero territorio del XV Municipio.

Ne hanno dato notizia il presidente del XV, Daniele Torquati, e l’assessora municipale alla Cultura Tatiana Marchisio (peraltro organizzatrice della manifestazione con Andrea Pergolari), nella conferenza stampa odierna tenutasi nella Sala Studio Euclide, in via Flaminia 834, gestita dall’Istituzione Biblioteche di Roma.

Continua a leggere sotto l‘annuncio

Ponte Milvio, Labaro, Tomba di Nerone, La Storta, Cesano, sono questi alcuni dei quartieri di Roma Nord che faranno da cornice a una rassegna due volte itinerante. L’obiettivo degli organizzatori, infatti, è quello di far conoscere il percorso artistico così diversificato dello scrittore e, a volte, sconosciuto anche ai suoi più fedeli lettori, e di farlo all’interno di un territorio altrettanto diversificato come quello del XV Municipio.

C’è un Calvino per ognuno di noi

“Calvino favolista. Calvino partigiano. Calvino scrittore per ragazzi. Calvino sperimentale. Calvino anti-narratore. Calvino intellettuale disorganico. Calvino razionalista. Calvino timido e balbuziente. Calvino fantastico. Calvino realista. Calvino semiologo. C’è un Calvino per ogni lettore, per ogni critico, per ogni storico. O quasi”.

Più che uno scrittore o un intellettuale, Italo Calvino è quasi un paradosso. Ogni passo d’avvicinamento alla sua figura genera in realtà un allontanamento: Calvino sfugge a ogni approccio, a ogni definizione teoretica. Fin dalla sua carta d’identità di ligure nato a Cuba, dal suo osservatorio di romano residente a Parigi.

“Scoiattolo della penna” lo definì il suo amico e mentore Cesare Pavese; e forse la febbrile e giocosa ritrosia, sempre pronta a trasformarsi in ricerca intellettuale, è una buona chiave di lettura. Ma per uno storico come Domenico Scarpa, Calvino ha fatto la “conchiglia” per tutto il tempo della sua vita di scrittore e di intellettuale: ha cioè cercato di proteggere e nascondere un’identità che invece invade ogni riga dei suoi scritti, in forma di racconto o di saggio e, spesso, di entrambi contemporaneamente.

Calvino è stato tra gli scrittori del Novecento italiano quello che più ha speculato sulla scrittura, sulla sua posizione nel mondo, sulla costruzione di un’identità dell’umanità e dell’esistente: lo scrittore italiano non solo meno provinciale in assoluto, ma più che universale. Praticamente, un cosmografo.

A cento anni dalla sua nascita e a quasi quarant’anni dalla sua scomparsa, l’eredità che Calvino lascia non è quasi circoscrivibile: la sua assoluta modernità è proprio nell’indefinitezza dei confini, nell’eterno movimento intellettuale che non si pone limiti di ricerca e di invenzione: Calvino sfonda il muro dei generi e della forma, ma, quello che più conta, la sua sfrenata curiosità intellettuale alimenta dubbi e domande su ogni momento dello scibile umano.

Una rassegna maratona

Calvino Itinerante è una rassegna che utilizza la chiave di lettura del teatro, uno degli aspetti meno conosciuti della personalità dello scrittore, per illuminarne temi, motivazioni e ricerca, e collocarli nel contesto sociale, culturale e politico italiano del secolo scorso, in un percorso che va dal fascismo fino quasi alla fine della Guerra Fredda, passando per la Resistenza, con particolare attenzione agli anni giovanili.

Una rassegna che si protrae dal 6 ottobre al 22 dicembre, proponendo una maratona di letture, cinque spettacoli, un concerto, tre convegni, due presentazioni di libri e poi letture e laboratori sparsi per tutto il municipio e una mostra itinerante interamente dedicata a Libereso Guglielmi, il giardiniere di Calvino, figura fondamentale per la formazione dello scrittore; con la partecipazione di personalità artistiche e la presentazione di ben quattro spettacoli in prima assoluta.

Ce n’è per tutti i gusti

Ce n’è per tutti i gusti, perché Calvino era scrittore per lettori di ogni ordine ed età. E ce ne sarà per tutti i gusti fino al prossimo 22 dicembre. Ecco il fitto calendario degli appuntamenti, è sufficiente cliccare qui.

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA

LASCIA UN COMMENTO

inserisci il tuo commento
inserisci il tuo nome