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Rapina a mano armata in via della Mendola

rapinatore
Galvanica Bruni

Minacciandoli con una pistola puntata alla testa, li ha fatti sdraiare a terra, li ha perquisiti, ha svuotato i loro portafogli, alla donna ha rubato un Rolex dal valore di circa 15mila euro. Ed è fuggito.

Il fatto è accaduto nella notte fra domenica 16 e lunedì 17 luglio in via della Mendola, una traversa di via Cortina d’Ampezzo.

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La coppia, un uomo e una donna di circa trent’anni, dopo aver appena lasciato l’auto, erano ancora nel parcheggio condominiale quando sono stati avvicinati da un uomo col volto incappucciato che pistola alla mano li ha fatti stendere faccia a terra derubandoli dell’orologio e dei contanti che avevano in tasca. Poi è fuggito, probabilmente in moto con un complice che faceva da palo.

Le vittime hanno chiamato subito il 112. Ad accorrere è stata la Polizia. Gli agenti hanno fatto una battuta nella zona ma ormai i rapinatori si era dileguati. Come riferisce Il Messaggero nell’edizione odierna “i due devono avere pedinato la coppia e così si sono resi conto che lei portava al polso un orologio molto costoso. Ecco quindi che li hanno seguiti fin dentro al loro garage. Sono stati veloci a non fare chiudere il cancello d’ingresso, quindi hanno applicato del nastro isolante alla fotocellula. La coppia si credeva sicura nel garage, ignara del fatto che un uomo armato di pistola era entrato pochi secondi dopo di loro”.

Gli investigatori della Squadra Mobile stanno acquisendo le immagini delle telecamere presenti in zona mentre nel garage è intervenuta anche la Polizia Scientifica alla ricerca di impronte digitali che potrebbero far risalire all’autore della rapina.

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4 COMMENTI

  1. Un ragazzo per salvare una ragazza aggredita da 6 nord africani ha riportato la frattura del braccio…..arrivati a questo punto il cittadino ha tutti i diritti di difendersi. Sarebbe bene rilasciare il porto d’armi agli ex militari e poliziotti in modo da avere almeno una aliquota di persone addestrate in grado di sventare una qualsiasi aggressione.

  2. La sfida, caro Venza, non è all’OK Corral , ma quella che affrontano tantissimi italiani ogni giorno nelle grandi citta: furti, rapine, borseggi, aggressioni, stupri, violenze di ogni genere da parte di drogati, criminali, spacciatori, sbandati fuori di testa…Non capisco perché dovrei essere impedito dal difendermi…..Cos’è, devo subire? Farmi rompere braccia e testa in nome di un “pacifismo” ipocrita?
    Perfino Nordio, in uno dei suoi libri, sostienee la libertà di difendersi quando lo Stato non è in grado di farlo….eppure è stato un magistrato

  3. Sei giovani turisti spagnoli, privi di regolare biglietto, mandano in ospedale un capotreno che stava effettuando i suoi controlli…..nonostante l’aggressione i 6 hanno continuato indisturbati il viaggio.
    Questo, caro Venza, è il vero OK Corral all’italiana!
    In altri tempi dopo una buona e sana lezione sarebbero finiti in cella…..

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