Home TEMPO LIBERO Flaminia, il tour dei Teatri di Pietra a Malborghetto

Flaminia, il tour dei Teatri di Pietra a Malborghetto

malborghetto
ArsBiomedica

Uscendo da Roma, oltrepassato il cimitero Flaminio, la Flaminia inizia a essere costeggiata sul lato destro dalla ferrovia Roma-Civitacastellana-Viterbo, che in alcuni punti s’interrompe con dei piccoli passaggi per permettere il transito alle automobili dirette verso la campagna.

Poco prima della stazione di Sacrofano, al Km 19.400, uno di questi valichi immette su una stradina parallela, via Barlassina, che conduce a Malborghetto, un posto dove archeologia, storia e natura si armonizzano in modo unico e dove rivive la tradizione secondo la quale Costantino, accampatosi proprio lì, abbia visto al tramonto nel cielo il segno della croce. Il giorno dopo, il 28 ottobre del 312, Costantino sbaragliava vicino a Ponte Milvio l’esercito del rivale Massenzio. Diventato imperatore, Costantino per celebrare la battaglia e il sogno premonitore fece erigere a Malborghetto un arco quadrangolare la cui struttura è ancora oggi visibile.

Continua a leggere sotto l‘annuncio

Ed è proprio lì, a Malborghetto, che il tour dei Teatri di Pietra 2023, la rete che porta lo spettacolo dal vivo in siti archeologici e monumentali, farà tappa dal 6 al 13 luglio dopo il debutto a Prima Porta nella Villa di Livia grazie alla collaborazione con la Soprintendenza Speciale di Roma diretta da Daniela Porro.

Danza, musica, teatro e scritture drammaturgiche inedite compongono il programma, pensato per raccontare il presente in luoghi ricchi di storia – noti e meno noti – attraverso opere classiche e contemporanee.

Giovedì 6 luglio

Apre il programma di eventi Erathostenes, spettacolo che con la danza, il teatro e il canto, si offre come riflessione sulla tentazione irrazionale che corrode l’Occidente, minando nell’intimo l’idea stessa di comunità e i suoi principi fondanti: convivenza, coesistenza, libertà, confonto.

La figura dell’intellettuale Eratostene è un faro al quale guardare, non solo per le sue conoscenze, ma per la sua profonda aderenza alle realtà. Il teatro di fa portatore di un messaggio che riconnetta le diverse comunità, di cittadini, ricercatori, studiosi, giovani, rendendole di nuovo protagoniste.

Venerdì 7 luglio

E’ il turno di Acarnesi di Aristofane; in scena quattro poliedrici attori che, attraverso un gioco continuo di cambio di identità e ruoli, celebrebrano la commedia classica amplificando lo spirito originario della commedia aristofanea: in Acarnesi il conflitto non nasce contro Sparta, il nemico esterno con cui alla fine della prima scena il protagonista stipula senza difficoltà la pace, ma è insito nella società stessa, nella polis, nei vicini.

Sono le fazioni opposte che confliggono all’interno della società che cercano di elidersi, sopprimersi. La vera pace è quella da costruire all’interno della propria comunità.

Mercoledì 12 luglio

debutta Gaius Plinius Secundus – L’ultimo viaggio di Plinio il Vecchio, in occasione del bimillenario della nascita del grande naturalista autore dell’enciclopedica Naturalis Historia. Il progetto è un viaggio immaginario, attraverso le allucinazioni, le speranze, le proiezioni e gli ultimi respiri di Plinio il Vecchio del quale si vuol ricordare soprattutto la levatura morale.

Nel corso dell’eruzione del Vesuvio del 79 che seppellì Pompei ed Ercolano, essendo capo della flotta romana Plinio si trovava a Miseno e, volendo osservare il fenomeno il più vicino possibile ed aiutare alcuni suoi amici in difficoltà sulle spiagge della baia di Napoli, partì con le sue galee, attraversando la baia fino a Stabiae (oggi Castellammare di Stabia) dove trovò la morte, probabilmente soffocato dalle esalazioni vulcaniche, a 56 anni.

Giovedì 13 luglio

Chiude la rassegna Dante, sommo Poeta. La storica compagnia Astra Roma Ballet fondata e diretta da quasi 40 anni dall’étoile Diana Ferrara, ha scelto di omaggiare Dante Alighieri con una creazione coreografica originale, un viaggio in danza attraverso i sonetti giovanili della Vita Nova e le celebri terzine della Divina Commedia.

Sfilano le sue adorate figure femminili, le creature di Dio, e i personaggi grandiosi della Commedia. La coreografia è di Giada Primiano e Fausto Paparozzi, mentre le musiche sono state scritte appositamente per questo balletto dal compositore Marco Schiavoni.

Info

gli spettacoli iniziano alle 21; i biglietti sono acquistabili solo su liveticket.it.
Arco di Malborghetto, via Barlassina 1 (sulla Flaminia, prima del bivio per Sacrofano). www.teatridipietra.it

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA

LASCIA UN COMMENTO

inserisci il tuo commento
inserisci il tuo nome