Un grave fatto di sangue è accaduto nel primo pomeriggio di domenica 25 giugno in un’abitazione in zona Due Ponti, nel quartiere Tomba di Nerone, sulla Cassia, dove un 42enne, al culmine di un litigio, ha accoltellato la sua compagna di 32 anni, al settimo mese di gravidanza.
Il fatto è accaduto nell’appartamento della mamma della donna e sotto i suoi occhi. Là la 32enne si era rifugiata in cerca di tranquillità dopo un litigio, quando nella casa è piombato l’uomo.
E’ nata una nuova discussione al culmine della quale il 42enne ha afferrato un coltello tentando di accoltellare la donna alla pancia mentre lei, per istinto di protezione, si è accovacciava proteggendo con le braccia il feto che porta in grembo. La furia dell’uomo non si è arrestata, con una seconda coltellata la ferisce tra la tempia e l’occhio, con una terza al collo.
Immediati i soccorsi, allertati anche dai tanti residenti che hanno ascoltato le urla della donna. Sul posto sono subito arrivate pattuglie della Questura e del Commissariato Flaminio Nuovo, oltre ai sanitari del 118 che dopo aver prestato le prime cure alla donna l’hanno trasportata in codice rosso al pronto soccorso del Policlinico Gemelli. Il ricovero è stato immediato, la 32enne, a quanto si apprende, è grave ma non in pericolo di vita. Anche il bimbo in grembo è salvo.
Nel frattempo l’uomo si era dato alla fuga ma dopo una mezza giornata di girovagare è stato intercettato e fermato dalla Polizia con l’accusa di tentato omicidio. In queste ore la sua posizione è al vaglio dell’autorità giudiziaria.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
L’accoltellatore tunisino dovrebbe essere accusato di tentato duplice omicidio visto che ha tentato di uccidere anche la bimba in grembo!