“Un confronto trasparente e costruttivo con le realtà locali per sviluppare importanti iniziative con il contributo dei cittadini che vivono e abitano il territorio. Nascono così i laboratori di co-progettazione, tavoli di lavoro operativi in cui vengono coinvolti enti territoriali e comunità, promossi da RFI con due obiettivi principali: sviluppare soluzioni concrete che possano rispondere alle esigenze degli stakeholder e costruire sinergicamente uno scenario di interventi integrati per lo sviluppo sostenibile del territorio. La chiusura dell’Anello Ferroviario di Roma, progetto strategico che punta all’integrazione del sistema infrastrutturale ferroviario della città e a un miglioramento delle prestazioni di trasporto in termini di accessibilità, rappresenta un’occasione per costruire insieme un quartiere più verde, inclusivo e integrato“.
E’ quanto comunica in una nota RFI spiegando che “in questo scenario si inserisce il laboratorio ‘Ridisegniamo via Monterosi. Insieme’, che ha già interessato gli studenti dell’Istituto Comprensivo Via Nitti per immaginare insieme una “via Monterosi” del futuro attraverso la creazione di nuovi spazi pubblici per migliorare la qualità della vita nel quartiere“.
E dopo i piccoli alunni della scuola, spazio giustamente agli adulti che forse avranno argomenti più solidi per fornire critiche e contributi alla progettazione dei nuovi spazi “che RFI – così dice la nota – metterà a disposizione della collettività“.
L’appuntamento è per mercoledì 5 luglio alle 17:30 nella Parrocchia San Gaetano di via Tuscania 12 (prenotazione obbligatoria cliccando qui entro martedì 27 giugno; massimo di 60 partecipanti, l’incontro durerà due ore e mezza).
Sull’iniziativa è positivo il parere del presidente del Municipio XV, Daniele Torquati, secondo cui “dopo una prima fase di ascolto e confronto con RFI è questo il momento per disegnare insieme ai cittadini un quartiere più verde, inclusivo e integrato. Un passaggio prezioso, oltre che necessario, per raccogliere spunti, idee e contributi per la co-progettazione del quadrante intorno alla stazione di Vigna Clara“.
Chiusura anello ferroviario, focus su Fleming e via Monterosi
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Non capisco questo linguaggio volutamente e inutilmente inglesizzato.
Il termine Stakeolder utilizzato da RFI nel suo comunicato vuol dire interessato.
Si capisce molto meglio in Italiano.
Evidente hanno interesse a non essere capiti…
IO invece, egregio Stefano, non capisco perchè siano stati coinvolti dei bambini ancor prima dei loro genitori. Trattasi di captatio benevolentiae ? Qualcuno è in grado di spiegarlo ? Grazie