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Canne al vento a Roma Nord

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Forse solo chi ha viaggiato in lungo e in largo lungo la linea dell’equatore ha visto strade come queste dove l’asfalto è in parte ricoperto da una vegetazione lussureggiante che nessuno si preoccupa di togliere.

In realtà non solo chi ha viaggiato lungo l’equatore ma anche chi si trova al 41° di latitudine Nord rispetto alla circonferenza equatoriale; in poche parole, o per farla breve, chi vive a Roma Nord. Qui le strade sono arricchite da una straordinaria e dirompente vegetazione; uno spettacolo affascinante.

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Ma c’è un tratto di strada in particolare che è in grado di fare concorrenza alle strade delle foreste pluviali: parliamo di via Due Ponti, nel tratto finale che sfocia su via Flaminia, ad appena 150 metri in linea d’aria dalla sede del XV Municipio (per carità, la posizione è solo casuale dal momento che non c’è nessuna relazione diretta tra la sede istituzionale del municipio e la strada di tipo equatoriale).

In questo tratto la vegetazione e in modo particolare le canne comuni o domestiche (Arundo donax) hanno raggiunto dimensioni notevoli  spingendosi bel oltre il loro limite spaziale tanto da appropriarsi di un bel tratto di carreggiata. Sospinte dallo spostamento d’aria delle auto in transito, esse fluttuano avanti e indietro riportando alla mente il bellissimo romanzo di Grazia Deledda.

L’Arundo donax è una canna diffusa in quasi tutto le aree temperate e sub tropicali del pianeta dal momento che per la crescita necessita di sole e molta acqua (cresce anche di 5 cm al giorno); le sue caratteristiche ne fanno una pianta invasiva.

La cosa curiosa è che nei terreni disturbati dall’attività umana questa pianta cresce più rigogliosa che mai, proprio come a Via dei Due Ponti dove, se non fosse che ostruiscono parte della carreggiata e che d’estate costituiscono un grave rischio di incendio, sarebbero senz’altro piacevoli da vedere. Ma ora vanno tagliate, è imperativo, almeno quanto basta per ridare la visibilità della strada agli automobilisti.

Francesco Gargaglia

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1 commento

  1. Buonasera. Mi associo con grande interesse a quanto sostenuto nell’articolo in questione ed aggiungo che numerose strade nel Municipio soffrono di un grave disagio a causa della vegetazione ed in particolare via della Giustiniana. Attendiamo fiduciosi lo sfalcio della vegetazione coinvolgendo anche i privati proprietari dei lotti a confine con la carreggiata affinchè provvedano allo sfalcio in aderenza alla proprietà pubblica. Grazie. Alberto Iacoponi ACRU GIUSTINIANA VIII

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