Mercoledì 7 giugno, dalle 19 alle 23.30, allo stadio dei Marmi si esibirà Rockin’1000, la band più grande del mondo che riunisce sul palco mille musicisti provenienti da tutto il mondo tra batterie, chitarre, bassi, voci e tastiere.
Il concerto, unico nel suo genere, è la prima tappa italiana del tour mondiale di Rockin’1000, lo Humans World Tour 2023, per proporre ai 5mila spettatori attesi oltre 20 pezzi del loro repertorio fatto dei più grandi successi della storia del rock.
In scaletta brani che vanno dai Rolling Stone ai Muse, passando per gli ACDC. Non mancherà Learn To Fly dei Foo Fighetrs, il pezzo che ha segnato la nascita di Rockin’1000 nel 2015 quando grazie a un video che fece il giro del mondo (oggi conta oltre 62 milioni di visualizzazioni) la nota band americana accettò l’invito e venne a suonare a Cesena.
Ospite speciale della serata sarà Mirko Manuele Martorana, in arte Rkomi, ventinovenne rapper e cantautore italiano, che eseguirà insieme a Rockin’1000 alcuni brani fra i quali la cover di Lucio Battisti “Il tempo di morire”. L’ingresso è limitato ai maggiorenni fino a esaurimento dei 5mila posti ed è gratuito.
Aggiornamento mercoledì 7 ore 17
Attenzione, non è più possibile registrarsi, è stato raggiunto il limite massimo di presenze.
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E’una vergogna che una testata come la vostra non si preoccupi minimamente del tormento che stiamo subendo noi che abitiamo qui da ieri!!!! Pensate solo ai soldi e agli introiti pubblicitari!
Tormento, abbiamo portato 5000 persone in uno stadio che non usate e che sta cadendo a pezzi. Lo abbiamo reso un posto magico e 5000 romani si sono divertiti come pazzi. Quando si spaccano la testa fuori dall’olimpico però li non vi lamentate??? Ma per favore!!! Tra l’ altro il tutto completamente gratuito, spritz regalati e musicisti che si sono esibiti senza retribuzione ma con la sola gioia di stare insieme. Quanta assurdità in questo commento…
Angelo, lo stadio che si trova all’interno di un parco pubblico è usato ogni giorno, dall’alba al tramonto. Almeno si informi prima di scrivere, altrimenti poi eventuali critiche esagerate guadagnano credibilità.
Bisognerebbe ringraziare chi si sbatte per organizzare eventi culturali pensati anche per gli under50, soprattutto qui a Roma Nord. Siamo una delle zone di Roma con meno offerta (ad eccezione dell’auditorium) per vivere un certo tipo di eventi. Zero locali, mille divieti e a quanto pare indigeni poco tolleranti.
Grazie ragazzi! continuate cosi!
PS: @angelo: però l’usiamo! più per faticare che per godere di buona musica ma lo usiamo