Home CRONACA Il fontanile di Pio IX ricovero per senza tetto

    Il fontanile di Pio IX ricovero per senza tetto

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    Sulle guide turistiche figura come una delle cose da vedere a Monte Mario – via Trionfale anche se  l’antico fontanile, fatto erigere nell’800 da Pio IX  a “borgo Clementino”, oggi al suo interno ospita un senza tetto.

    Via Trionfale – percorso fatto dalle vittoriose legioni romane quando al termine di una campagna facevano “trionfalmente” ingresso a Roma – è lunga circa 11 km e si snoda verso nord, partendo da largo Trionfale e salendo lungo la collina di Monte Mario per poi attraversare la zona di Ottavia e, all’altezza de La Giustiniana, confluire su via Cassia.

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    Nonostante i tantissimi cambiamenti apportati la Trionfale che costeggia parte della Riserva dell’Insugherata offre ancora bei paesaggi e luoghi di interesse storico come l’antica “Tenuta Massara”, una fattoria modello di inizio secolo oggi in abbandono e la chiesetta di S.Francesco d’Assisi (nota anche come S.Onofrio) in piazza di Monte Gaudio.

    Poco distante, e non visibile perché più in basso rispetto alla sede stradale (colpa dei lavori effettuati nel 1969), c’è il fontanile di Pio IX fatto costruire nel 1866 per soddisfare le esigenze idriche dei residenti del borgo.  Progettato dall’architetto ed esperto in questioni idrauliche Andrea Sarti, è una costruzione in mattoni che poggia su sei piloncini; all’interno ci sono i lavatoi mentre all’esterno una grande vasca per abbeverare il bestiame. Sopra la vasca una targa in marmo bianco.

    Il fontanile-lavatoio, che si raggiunge attraverso una breve rampa in cemento, è in una zona pianeggiante ricoperta da erba alta e rifiuti, soprattutto contenitori di cibo. Anche la vasca è ricoperta da erbacce anziché contenere l’acqua dell’Acquedotto Paolo-Traiano poco distante.

    Se attraverso l’erba e le ortiche si va nella parte posteriore la sorpresa è assicurata: nel locale dei lavatoi ci vive un senza-tetto che ha sistemato alla meglio le sue cose: materassi, coperte, abiti e masserizie.

    Se può sfuggire individuare baracche e casupole nascoste all’interno del verde cittadino non così per il Fontanile di Papa Pio IX;  un bel monumento degradato, non dal “senza tetto” ma dall’indifferenza.

    Francesco Gargaglia

     

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