Sono da poco passate le 22 di sabato 15 aprile quando un boato crea attimi di panico in via Ronciglione, a Vigna Clara. Pochi istanti dopo se ne capisce la natura.
Da un giardino privato è crollato un grosso pino che si è abbattuto su un muro di cinta del lato opposto della strada. Dalle prime informazioni pare non ci siano feriti né danni alle auto parcheggiate.
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e non dessero la colpa alla pianta! ogni volta fanno lavori e buttano cemento bollente sulle radici… succederà anche a via flaminai nuova come già successo.. negli ultimi 2 anni crollati pini e morti altri.
CEMENTO BOLLENTE???!!! E che roba è? Se fosse bollente l’acqua in esso contenuto evaporerebbe……ma come si fa a scrivere simili cose? Dai pini secchi le cui radici deformano il manto stradale, ai vuoti sotterranei e al cemento bollente…..AIUTOOOOO!!!
Non se la prenda … tant’è.
Forse Bea intendeva , asfalto bollente
che sicuramente bene non fa
ma soprattutto non fa bene ricoprire per intero la circonferenza del tronco , che “respira” meno
detto questo , i pini seppur belli sono assolutamente devastanti per il manto stradale
soluzioni ? nessuna credo , salvo abbattimento totale e ripiantumazione di altro ( la vedo durissima per fattibilità e costi )
altrimenti prevedere ogni 6 mesi un ricondizionamento stradale
C’è ancora chi non ha capito che i pini (alberi bellissimi) a Roma non ci devono stare! Andavano bene nel Ventennio quando Roma era quello che era….oggi i pini nella capitale soffrono, si ammalano, cadono e fanno gravi danni. Per giunta quando vengono potati si lasciano solo 3-4 rami che crescono a dismisura e il pino assomigli ad una sequoia….(stessa cosa con i poveri platani). Al loro posto vanno messi alberi come il leccio, lo spaccasassi, il ligustro, il pruno..perfino Fulco Pratesi lo ha scritto!
Chi vanta studi di botanica queste cose dovrebbe saperle.
In questo caso il pino è condominiale… almeno informatevi prima di commentare.
Ma perché il “pino condominiale” è una nuova specie?
No, ma non è piantato sotto l’asfalto, per cui non dovrebbe subire gli insulti che subiscono quelli lungo le strade…