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    Trevignano, una statuina piange sangue una veggente riceve messaggi

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    ArsBiomedica

    Ci risiamo: una statuina che piange sangue, una veggente che riceve messaggi mariani, frotte di pellegrini che accorrono da tutta Italia e addirittura dall’estero, ma stavolta non siamo a Civitavecchia bensì a Trevignano Romano, l’amena località che si affaccia sul lago di Bracciano.

    Un fenomeno mistico e mediatico che ricalca i precedenti ‘illustri’ di Fatima e Medjugorje, con le profezie pronunciate per bocca di Gisella Cardia, all’anagrafe Maria Giuseppa Scarpulla, ex imprenditrice di 53 anni condannata nel 2013 a due anni di reclusione per bancarotta fraudolenta, con pena sospesa, per il fallimento della “Caleca Italia”, azienda siciliana di Patti (Me) che produceva e commercializzava oggetti in ceramica.

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    In seguito si trasferirà a Trevignano con il marito Gianni Cardia, dove inizierà una seconda vita assumendo la nuova identità di veggente.

    “Tutto iniziò nel Marzo 2016, ma crediamo fermamente che il vero inizio coincida con la nostra consacrazione al matrimonio. Segni e manifestazioni straordinarie hanno segnato il nostro cuore. Una statuetta acquistata a Medjugorje raffigurante la Regina della Pace ha lacrimato acqua e sangue. Un quadro della Divina Misericordia acquistato in Piazza San Pietro, ha pianto sangue e acqua della Misericordia di Gesù. Con la prima apparizione della Vergine Santa la nostra vita è cambiata. Ci ha indicato la via e una missione da compiere: portare avanti i suoi piani per le conversioni e il ritorno verso il Padre Nostro”, è quanto si legge sul sito web della sua Onlus lareginadelrosario.org, che dal 2019 ottiene donazioni dai fedeli e pubblica messaggi mariani, che la signora riceverebbe ogni 3 del mese dalla Madonna, durante i gruppi di preghiera.

    I raduni si svolgono nel Campo delle rose, terreno di sua proprietà inserito però nell’Ente Parco di Bracciano e Martignano sul quale vige il divieto non solo di edificare, ma anche di apporre panche e gazebi per accogliere i fedeli, puntualmente disatteso, come fa notare Claudia Maciucchi, sindaco di Trevignano, che dichiara di aver aperto un procedimento presso la Procura della Repubblica di Civitavecchia ponendo sotto sequestro alcuni manufatti.

    A conferma delle sue doti paranormali, la signora Cardia sostiene inoltre di patire sofferenze fisiche e stimmate durante il periodo della Quaresima, opportunamente certificate da diagnosi medica.

    Al netto di qualche centinaio di fedeli e sostenitori, gran parte dell’opinione pubblica ravvisa un tentativo di raggiro ai danni di persone facilmente influenzabili, mentre le autorità ecclesiastiche scelgono la via della prudenza. La diocesi di Civita Castellana ha infatti deciso di avviare un’indagine per accertare la veridicità del fenomeno e il vescovo Marco Salvi, giunto da poco più di un mese, ha dichiarato di voler istituire una commissione di quattro esperti – un teologo, un mariologo, uno psicologo e un canonista – per fare chiarezza sulla vicenda, una volta per tutte.

    Francesca Quarantini

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