Marco Brenno Placido, classe 1991, giovane, talentuoso, attore e figlio d’arte (il papà è il famoso attore e regista Michele Placido e la sorella l’attrice Violante Placido), si racconta ai lettori di VignaClaraBlog.it.
Gli chiediamo dei suoi esordi come attore e, anche se in molti lo ricorderanno nel film Romanzo Criminale (2005) in cui impersonava Andrea detto “er Grana” da bambino, il ruolo che lo ha reso conosciuto al grande pubblico è stato quello di Emanuele Balestrieri nella serie “Tutti pazzi per amore” di Riccardo Milani.
Da quel momento, sono seguiti diversi ruoli nelle fiction, dalla storia dell’imprenditrice Luisa Spagnoli, (in cui interpreta il figlio), ad In treatment, serie in cui dà voce ad un ragazzo omosessuale, ma anche in teatro (in cui ha esordito nel 2012).
Prosegue raccontandoci del momento in cui ha capito che la sua strada sarebbe stata quella di attore. Infatti, fino a 14 anni, si era cimentato col calcio partecipando ai campionati regionali giovanili. Poi, resosi conto che quella non era la sua strada ed essendo cresciuto soprattutto nei set cinematografici e teatrali in cui riusciva a trascorrere più tempo accanto a suo padre, è stato quasi un istinto naturale avvicinarsi alla recitazione.
Brenno è nato a Vigna Stelluti, ha vissuto a Formello e ha frequentato il Liceo Linguistico Fevola, a Ponte Milvio, periodo e luogo che ricorda con affetto. Ponte Milvio, ribattezzato “Ponte” dai giovani, “era un luogo molto particolare, in cui la sera c’era molta più delinquenza di adesso”. Tuttavia, il giovane attore è lì che sente di aver fatto le sue prime esperienze di vita, gli amici, il motorino, la scuola e il ricordo si fa dolce.
Tornando a epoca più recente, Brenno nel 2022 è stato impegnato nel film “L’ombra di Caravaggio” per la regia di Michele Placido e “Ti mangio il cuore” di Pippo Mezzapesa, film che vede l’esordio di Elodie come attrice. Per quanto riguarda i suoi progetti futuri, non ci svela nulla, ma le sue fan saranno certamente contente di sapere che è single.
Giuliana Pallotta
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