Sulle strade del Municipio XV si corre troppo. Sulla Cassia, sulla Flaminia, a Corso Francia come sulla Tiberina il piede è tutt’uno con l’acceleratore, i limiti di velocità vengono ignorati, gli autovelox pure, correre diventa imperativo. E i sinistri sono all’ordine del giorno.
Negli ultimi tre mesi, visti i numerosi incidenti più o meno gravi verificatisi nelle strade ad alto scorrimento, il XV Gruppo della Polizia Locale ha quindi intensificato i controlli tramite un autovelox mobile posizionato in alcuni tratti delle strade più trafficate.
Peraltro, il presidente del Municipio XV, Daniele Torquati, lo aveva già annunciato a inizio novembre nell’ambito di una diretta di Buongiorno Regione del TGR Lazio dedicata alla sicurezza stradale sulla Cassia, e così è stato.
“L’obiettivo non è far cassa ma indurre centauri e automobilisti a un maggior rispetto dei limiti di velocità” ebbe a dire.
Eccesso di velocità, 292 infrazioni in 19 giorni
Fra novembre 2022 e gennaio 2023 l’autovelox mobile posizionato su brevi tratti, quelli a più alto traffico, della Cassia, della Flaminia, della Tiberina e di Corso Francia in 19 giorni diversi ha rilevato 292 infrazioni per superamento dei limiti di velocità, oltre 15 al giorno.
In particolare, a novembre sono state rilevati 162 eccessi di velocità negli 8 giorni in cui l’autovelox è stato posizionato sulla Tiberina poco dopo il cimitero Flaminio, sulla Cassia in zona Olgiata, in via Flaminia Nuova nei pressi del centro Euclide e a Corso Francia, all’altezza dell’inizio di Ponte Flaminio. 20 sanzioni al giorno è la media.
A dicembre, le infrazioni rilevate sono state 65 nei 7 giorni in cui l’autovelox è stato presente in via della stazione di Cesano, nell’omonima località, sulla Tiberina, sulla Cassia, sulla Flaminia e a Corso Francia più o meno negli stessi punti di novembre. La media è stata di poco meno di 10 infrazioni al giorno.
Arriviamo a gennaio 2023 e la media risale drasticamente, oltre 16 al giorno. Sono stati infatti 65 gli eccessi di velocità sanzionati nei soli 4 giorni in cui l’autovelox ha ripreso gli automobilisti di passaggio nuovamente sulla Cassia, sulla Flaminia, sulla Tiberina e a Corso Francia, negli stessi punti dei mesi precedenti.
L’eccesso di velocità, dunque, pare davvero essere una costante sulle strade più trafficate del XV e quasi sempre una delle cause principali di incidenti. Qualcuno potrebbe dire che questo è allarmismo, che questi numeri non sono rilevanti, che sono nella normalità delle cose. Altri però potrebbero rispondere che se questi numeri fossero ridotti vicini allo zero, anche con misure restrittive come controlli serrati su base continuativa, si vivrebbe tutti meglio. E più a lungo.
Claudio Cafasso
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Ogni tanto occorrerebbe però sanzionare anche i pedoni, categoria a cui sostanzialmente appartengo. Non è infrequente vedere su Corso di Francia, vicinanze incrocio con via di Vigna Stelluti, persone che attraversano senza utilizzare il funzionale semaforo pedonale. E’ un comportameno assai rischioso, può essere sufficiente mettere un piede in fallo per correre il rischio di andare incontro a una tragedia, agevolata dal fatto che per molti automobilisti il limite di velocità di km/h 50 sembra essere un fastidio. Non so però se il Codice della strada preveda sanzioni per pedoni incoscienti (e anche un tantino incivili).
Il numero elevato di infrazioni per eccesso di velocità, rilevate da stazioni mobili di autovelox, peraltro per legge segnalati (se non fossero segnalati le infrazioni sarebbero molte di più), dimostra il fatto che stazioni fisse sarebbero necessarie per indurre gli automobilisti a rispettare i limiti di velocità. Come moltri avranno notato, la velocità media di scorrimento si abbassa solo in presenza di autovelox.
Sono d’accordo sul fatto che gli autovelox, se segnalati, siano molto più efficaci. La cosa mi ripugna: non è che io, visto che non c’è nessun cartello in merito che lo vieti, vada quotidianamente e compiere rapine in banca o agli uffici postali!
Siamo il paese europeo con il più basso indice di sicurezza stradale e gli automobilisti italiani sono tra i peggiori al mondo (peggio di noi solo gli automobilisti dei paesi dell’est Europa)….quindi non è questione di autovelox o altro.
Siamo un popolo di maleducati e incivili e al volante diamo il peggio di noi: non rispettiamo i semafori, le precedenze, le strisce pedonali, corriamo, parcheggiamo dove ci pare, guidiamo ubriachi e drogati, stiamo sempre attaccati al telefonino…..Quando un popolo non ha il senso dello Stato (Stato inteso come Comunita) allora è del tutto NORMALE. Basta guardare i giovanissimi (i futuri automobilisti!!!!) alla guida delle micro car…….
La soluzione per gli incivili? Ad ogni infrazione togliamo la patente per 3 o 6 mesi, allora si che cambierebbero le cose…ci sarebbe anche meno traffico!!!!!
Magari bastasse il ritiro/sospensione della patente! Quanti incidenti, anche mortali, sono stati causati, o meglio commessi, da soggetti a tali provvedimenti!
Allora non resta che la fucilazione????
No, magari integrare la sospensione con l’obbligo di assistere alle attività di pronto soccorso nelle notti dei fine settimana!
Ottima cosa: speriamo che gli altri Municipi prendano esampio!
Non si riesce a far lavorare chi percepisce il “reddito di cittadinanza” figuriamoci se si può obbligare qualcuno, di notte e nei fine settimana, ad assistere alle attività di pronto soccorso…
Diversa è la sospensione della patente già ipotizzata in passato per chi usa il telefonino mentre guida.
Guidare con la patente sospesa è un reato penale…..dubito che il provvedimento verrebbe ignorato.
Uso del telefonino alla guida? 3 mesi di sospensione; passo con il rosso? 6 mesi di sospensione; guido in stato di ebbrezza o drogato: 3/5 anni di sospensione o revoca DEFINITIVA…..Scommetto che le cose cambierebbero rapidamente. Se poi neanche questo piace allora si può fare come il buon Amhinejad…..100 frustate!!
Mi scusi,,forse non mi sono spiegato bene: sospensione della patente E assistenza ai Pronto Soccorso.
Buona serata