Home ATTUALITÀ A Saxa Rubra idee per fermare le stragi del sabato sera

A Saxa Rubra idee per fermare le stragi del sabato sera

incontro-studenti
ArsBiomedica

Venerdì 20 gennaio, a Saxa Rubra, nei locali dell’Istituto Superiore d’Istruzione Carlo Emery si terrà un incontro con gli studenti sul libro “Viaggio al centro della notte” di Luca Maurelli.
L’incontro avrà inizio alle 10 e, oltre all’autore, vi prenderanno parte Edward Von Freymann, l’avvocato Andrea Raguzzino e Angela Buanne, ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana per il suo impegno sui temi della prevenzione degli incidenti stradali causati da alcol e droga.

Riparte quindi da Roma il viaggio nelle scuole per parlare dei tanti, troppi ragazzi morti nelle notti di alcol, droga, balli e sballi, il sabato sera, ma non solo. Il percorso di testimonianza nelle scuole, del giornalista e scrittore  Luca Maurelli, di Angela Buanne, mamma di Livia Barbato, vittima del suo fidanzato ubriaco che andava contromano in Tangenziale, dell’avvocato Andrea Raguzzino, farà tappa a Roma Nord, non molto distante da Corso Francia, dove nel 2019 si consumò la tragedia di Gaia e Camilla.

Continua a leggere sotto l‘annuncio

Si parlerà di Livia Barbato, morta a Napoli nel 2015 a causa di quel tragico contromano del suo fidanzato, ma anche di Gaia e Camilla, uccise a Roma  dall’imprudenza di un giovane e di tanti altri ragazzi scomparsi, ci sarà il padre di Gaia, Edward Von Freymann (che ha creato una Fondazione a nome della figlia), a raccontare la bella vita spezzata di Gaia e a dare qualche consiglio agli studenti.

Da tre anni con Luca Maurelli, l’autore del libro che racconta la storia di mia figlia, e con Andrea Raguzzino, giriamo le scuole tra Napoli e Roma senza fare prediche. Ma raccontando una nottata di follia in cui c’è tutto, l’amore, l’eccesso, l’alcol, i ritorni a casa nel rischio, le paure dei genitori, le morti assurde di innocenti. Ho incontrato centinaia di ragazzi e ragazze. Se solo avessi aiutato a salvare una sola vita di uno di loro avrei già dato un senso alla morte di Livia. Parlo di mia figlia anche ai bambini del Burkina Faso dove vado spesso come volontaria a consegnare doni e aiuti, porto Livia con me, sempre”, racconta Angela Buanne.

Il  “viaggio al centro della notte” (Guida Editori) dei giovani approda nelle scuole grazie agli spunti offerti dal volume sui temi di emergenza giovanile più stringenti di cui discutere in classe con i professori,  scrittori, giornalisti, operatori del settore sociale, medici, “eroi”del volontariato, esperti di sicurezza stradale e operatori del mondo “notturno”, dai gestori delle discoteche a quello dei bar.

Il libro di Luca Maurelli parte dal racconto di un drammatico fatto di cronaca: un incidente in Tangenziale accaduto nel luglio del 2015, a Napoli, quando un’auto guidata un dj ubriaco, Nello Mormile, mise in atto un contromano che si concluse con uno schianto che uccise due persone, Aniello Miranda, e Livia Barbato, la fidanzata di Mormile.

Il volume si addentra nei misteri delle notti alcoliche, delle tragedie di cui ci arriva notizia ogni giorno sui media, cercando di evidenziare criticità e proporre soluzioni attraverso una storia vera, documentata, analizzata in tutti i suoi dettagli, una tragedia “giovanile” tristemente nota a tutti anche grazie a un video choc diventato virale sul web nel quale viene documentato il folle gesto del contromano messo in atto dal dj napoletano nella notte di tre anni fa.

Sullo sfondo della cronaca e della testimonianza su temi socialmente rilevanti, il ricordo di Livia Barbato, giovane fotografa dal grande talento, il racconto delle sue speranze e dei suoi progetto spezzati dalla tragedia consumatasi in pochi minuti.

Il libro si sviluppa anche sui contributi di Simonetta Matone, già sostituto procuratore generale della Corte di Appello di Roma, da sempre impegnata sui temi dei minori, delle donne, della violenza di genere, di Maria Bianca Farina, presidente della Fondazione Ania (associazione nazionale imprese assicuratrici) che lavora a livello nazionale sui temi della prevenzione stradale, di don Antonio Mazzi, responsabile della fondazione  Exodus.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

LASCIA UN COMMENTO

inserisci il tuo commento
inserisci il tuo nome