Home ARTE E CULTURA Morto Gianfranco Baruchello, protagonista della scena artistica italiana

Morto Gianfranco Baruchello, protagonista della scena artistica italiana

Nel 1998, con la moglie Carla Subrizi, docente alla Sapienza, aveva creato la Fondazione Baruchello a Roma Nord, nel Parco di Veio

Baruchello
Galvanica Bruni

Sabato 14 gennaio è morto a Roma il pittore Gianfranco Baruchello, esponente dell’arte contemporanea definita ‘extra-mediale’. Aveva 98 anni ed è stato un grande protagonista della scena artistica italiana a partire dagli anni ’60.

Nel suo percorso artistico ha abbracciato più forme espressive inserendosi nell’ambito dell’arte extra-mediale, così definita dallo storico dell’arte Enrico Crispolti, riuscendo a fondere insieme strumenti e riferimenti multidisciplinari: non solo pittura, installazione, assemblaggio, immagine in movimento, fotografia, sonoro, editoria ma anche economia, antropologia, agricoltura, estetica.

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Gli inizi risalgono al 1962 con la partecipazione alla mostra ‘New Realists’ alla Sidney Janis Gallery di New York, insieme a Enrico Baj, Tano Festa, Mimmo Rotella e Mario Schifano. Nel 1963 gli viene riservata una personale a La Tartaruga di Roma. Nel 2011 la Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma gli dedica una mostra antologica.

Le sue opere fanno parte delle collezioni dei più importanti musei, non ultimo il Maxxi di Roma che accoglie ‘Piccolo Sistema’, una sorta di compendio della poetica dell’artista.   Celebre anche il progetto che Baruchello presenta nel 1989 al Festival di Spoleto, ‘Voci sull’acqua’, una performance che vede l’artista curare un piccolo bonsai di Ginkgo Biloba.

Nel 1998  ha dato vita alla Fondazione Baruchello, con una sede di mille metri quadrati in zona Santa Cornelia, in quella porzione del Parco di Veio che insiste nel Municipio XV.

La Fondazione Baruchello

Nata in via di Santa Cornelia 695 per volontà di Gianfranco Baruchello e di sua a moglie, Carla Subrizi, docente di Arte contemporanea alla Sapienza, la Fondazione ha due finalità istituzionali prevalenti: si occupa dello studio, dell’archiviazione, della catalogazione e della diffusione dell’opera artistica di Gianfranco Baruchello e promuove e organizza attività di formazione, di ricerca, di residenza, di studio e di esposizione di artisti contemporanei con particolare riguardo ad aspetti interdisciplinari e sperimentali.

Nella sede, inoltre, è conservata  la biblioteca di circa 60mila volumi (alla quale possono accedere gratuitamente cittadini italiani e stranieri che abbiano compiuto il sedicesimo anno di età),  l’archivio storico dell’artista e numerose sue opere.

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