Più attraversamenti pedonali: è questa la richiesta emersa a gran voce durante l’assemblea cittadina di martedì scorso. E i punti più critici si trovano soprattutto nelle strade di collegamento tra Vigna Clara e Collina Fleming, dove spesso le auto sfrecciano ad alta velocità e dove si sono verificati molti incidenti, alcuni mortali.
Martedì 15 novembre, si è tenuta un’assemblea pubblica organizzata dal Comitato I Quartieri della Stazione di Vigna Clara e dintorni per portare all’attenzione di tutti i cittadini alcuni temi importanti per la vivibilità e sicurezza dei quartieri Fleming e Vigna Clara.
Oltre a un folto gruppo di residenti, erano presenti il consigliere del XV Municipio Claudio Marinari e i rappresentanti delle associazioni Cittadini attivi Roma XV, Giustiniana e dintorni, Cives Valle Muricana e Il filo del quartiere.
Molti gli argomenti trattati, dalla possibilità di adottare l’area cani di via Valdagno alla mancanza di parcheggio e congestione di traffico in seguito all’ apertura del Paideia International Hospital in via Fabbroni, al futuro dell’area verde di via Città di Castello per la quale il TAR pubblicherà il parere nelle prossime settimane.
La sicurezza stradale è, però, il tema più critico e importante per tutti i residenti. Tema che è stato portato sul banco della discussione con diverse ramificazioni. Sono infatti vari e numerosi i punti più pericolosi per pedoni e automobilisti e che richiedono un intervento urgente da parte delle autorità preposte.
Più attraversamenti per i pedoni
Il primo punto su cui il Comitato I Quartieri della Stazione di Vigna Clara e dintorni ritiene sia importante intervenire si trova al civico n.37 di via Cassia Nuova.
Dal semaforo che da Corso Francia porta a via S. Jacini bisogna percorrere circa 330m per trovare un altro semaforo con strisce pedonali, ossia quelle che da via G. Fabbroni conducono a via V. Pareto; un lungo tratto di via Cassia Nuova che separa, con tanto di guardrail, i Giardini di Vigna Clara e l’area commerciale di A. de Viti de Marco dal quartiere di Vigna Clara.
“Stiamo raccogliendo le firme online e su moduli cartacei tra i residenti per portare così il problema all’attenzione del presidente del XV Municipio”, ha dichiarato Cristina Tabarrini, presidente del Comitato.
“Si tratta di una strada la cui gestione è di competenza del Campidoglio – ha specificato il consigliere Marinari – e altamente trafficata, dove mi sono stati segnalati anche problemi con la gestione dello scarico/carico merci. La Polizia Locale dovrà sicuramente verificare la possibilità di creare un attraversamento pedonale”.
Proseguendo più avanti e immettendosi su via Pareto, ci si ritrova in una strada priva di marciapiede oltre che di strisce pedonali. Negli anni sono state tante le segnalazioni inviate al Municipio, per richiedere il completamento del marciapiede che corre lungo il parco e la realizzazione di passaggi pedonali adeguatamente segnalati, necessari soprattutto in prossimità dell’area cani e della scalinata che conduce a piazza Jacini.
“Sono arrivate anche le segnalazioni dei genitori degli alunni della Marymount, perché i figli non hanno modo di raggiungere la scuola a piedi, è importante che vegano realizzate strisce pedonali e marciapiedi per la sicurezza dei ragazzi”, ha sottolineato Tabarrini.
Un nuovo ingresso al parco dell’Inviolatella Borghese, raggiungibile a piedi in totale sicurezza, è un altro punto su cui il Comitato preme che si intervenga: “Abbiamo chiesto di aprire un accesso al parco a via G. Fabbroni, realizzando un ponticello, affinché anche chi abita a Vigna Clara e Fleming possa godere di questa bellissima area verde”.
Il parco dell’Inviolatella è infatti un polmone di verde molto prezioso per i cittadini di Roma Nord, dove tra l’altro sono i corsi i lavori per la realizzazione del nuovo percorso sportivo finanziato dalla Regione Lazio. Tuttavia per accedervi a piedi occorre percorrere circa duecento metri sul lato destro di via Cassia (partendo dall’incrocio con via Fabbroni), che è assolutamente privo di marciapiede, mentre andando in auto non c’è parcheggio e solo 4-5 posti sono reperibili nei pressi del cancello.
La proposta di un accesso al parco da via G. Fabbroni con un ponticello sul fosso dell’Acqua Traversa, a onor del vero, è da diverso tempo che si cerca di perorare ma con poco successo. Eppure consentirebbe di usufruire di questi 13 ettari di natura in modo completamente diverso e molto più sicuro.
Giulia Vincenzi
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Telecamere, photored e autovelox permanenti (soprattutto su Corso di Francia), questa è la ricetta per ridurre il numero di incidenti e aumentare la sicurezza stradale. Naturalmente altri attraversamenti pedonali regolati da semaforo e la presenza di vigili urbani non possono che migliorare la vivibilità in sicurezza del quartiere.
Grazie a Cristina Tabarrini per le battaglie sin qui fatte nell’interesse di tutti !
A mio parere, i prossimi obiettivi per migliorare la vivibilità del quartiere che ruota attorno alla Stazione Vigna Clara sono:
– la apertura del passaggio pedonale da via Fabbroni fino al Parco dell’Inviolatella; e
– l’incremento della frequenza delle corse dei treni, ora che è chiaro a tutti che il treno è il mezzo di trasporto più SILENZIOSO e PULITO, cioè eco-sostenibile.