Home ARTE E CULTURA Malborghetto, apertura gratuita nel ricordo di “in hoc signo vinces”

Malborghetto, apertura gratuita nel ricordo di “in hoc signo vinces”

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Uscendo da Roma, oltrepassato il cimitero Flaminio, la Flaminia inizia a essere costeggiata sul lato destro dalla ferrovia Roma-Civitacastellana-Viterbo, che in alcuni punti s’interrompe con dei piccoli passaggi per permettere il transito alle automobili dirette verso la campagna.

Poco prima della stazione di Sacrofano, al Km 19.400, uno di questi valichi immette su una stradina parallela che conduce a Malborghetto, un posto dove archeologia, storia e natura si armonizzano in modo unico e dove rivive la tradizione secondo la quale Costantino, accampatosi proprio lì, abbia visto al tramonto nel cielo il segno della croce. Il giorno dopo, il 28 ottobre del 312, Costantino sbaragliava vicino a Ponte Milvio l’esercito del rivale Massenzio.

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A seguito di questa vittoria, nel 315, il Senato Romano fece erigere nell’Urbe l’arco bifronte presso il Colosseo e, probabilmente, nel Suburbium quello di Malborghetto, un arco quadrangolare la cui struttura è ancora oggi visibile.

Per ricordare la data storica del 28 ottobre del 312, la Soprintendenza Speciale di Roma, diretta da Daniela Porro, ha promosso un’apertura straordinaria dell’Arco di Malborghetto nella giornata di venerdì 28 ottobre. Per l’occasione il sito archeologico diretto da Angelina De Laurenzi sarà aperto al pubblico gratuitamente con visite libere dalle 9.30 alle 13.30 con ultimo ingresso alle 12.30.

Per l’occasione, inoltre, sono state organizzate due visite guidate a cura dell’archeologa Barbara Ciarrocchi. Le visite guidate, sempre gratuite, si terranno alle 10 e alle 11 e la prenotazione è obbligatoria compilando l’apposito modulo a questo link https://forms.gle/WxZX1U9BZp6XLmsR6

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