Home ATTUALITÀ Al via l’accordo tra Municipio XV e “Banca delle Visite”

Al via l’accordo tra Municipio XV e “Banca delle Visite”

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Galvanica Bruni

Aiutare chi non può permettersi una visita medica a pagamento, chi non può attendere i tempi del Servizio Sanitario Pubblico, chi ha bisogno di cure immediate. Sono questi gli obiettivi di “Banca delle Visite”: una piattaforma web in cui offerta e domanda si incontrano in modo trasparente e limpido e che grazie alle donazioni di privati cittadini e aziende, garantisce a singole persone bisognose e associazioni di volontariato l’accesso gratuito a visite mediche specialistiche e prestazioni sanitarie.

Fondata nel luglio del 2015 per iniziativa congiunta di Mutua MBA, Health Italia ed Health Assistance, la Fondazione Banca delle Visite ha sede presso il Palasalute, edificio situato nella zona industriale di Formello dove sorge anche il Museo del Mutuo Soccorso, una testimonianza unica in Italia delle radici valoriali storiche del popolo italiano, in quanto a solidarietà, generosità e fratellanza.

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E da oggi Banca delle Visite, dopo la firma del protocollo d’intesa sottoscritto lo scorso giugno, è attiva anche nel Municipio XV, la cui amministrazione è la prima in tutta la città a sostenere questo progetto.
Del tema se n’è parlato oggi in via Flaminia 872, sede del XV Municipio, ina conferenza stampa alla presenza dell’assessora ai Servizi Sociali, Agnese Rollo, e dell’assessore al Commercio e allo Sport Tommaso Martelli.

Si tratta, ha spiegato Agnese Rollo, di “Un circuito solidale che impegna Banca delle Visite e il Municipio XV a sostenere i cittadini meno abbienti del territorio bisognosi di cure urgenti e che non possono attendere i tempi, a volte lunghi, del servizio sanitario pubblico o permettersi una visita medica a pagamento”.

“Far parte di una comunità significa anche sostenere e restare al fianco di chi ha più bisogno. Assistere anche dal punto di vista medico chi, per urgenze, non può permettersi prestazioni sanitarie a pagamento o attendere tempi troppo lunghi, è una forma di partecipazione attiva e solidale; spero davvero che questo circuito – ha concluso Rollo – trovi ancora più spazio sul nostro territorio, creando una vera e propria rete di solidarietà”.

 

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