Hai voglia a pensare che uno pronto a esultare per la “sud”, di colpo si trovi a gioire per la “nord”. E hai voglia pure a fantasticare d’incontrare lui, Francesco Totti, per le vie d’un quartiere dove capita che neanche al vicino di casa si accenni il saluto.
E, beninteso, non è che in una zona o l’altra di Roma il fenomeno sia più accentuato, il salutare a seconda dell’umore è un malvezzo tutto italiano, e ci si toglie il cappello solo davanti al “dottore”.
Insomma, secondo i consueti bene informati, Totti sarebbe sbarcato nel quadrante nord della capitale per la sua seconda vita (amorosa). A Vigna Clara per l’esattezza, dove avrebbe preso casa in un comprensorio, piscina e campi da tennis annessi, con accesso da piazza Jacini.
Fatti suoi, verrebbe da sottolineare, ma un personaggio come il capitano storico della Roma – per il quale, il giorno delle nozze (ora cancellate con un colpo di spugna) si fermò perfino la città eterna – diventa inevitabile che qualcuno si faccia gli affari suoi, cioè gli affari del capitano.
Ecco, ora lo hanno avvistato dal benzinaio, e poco prima dal lattaio, intravedere qua e la Totti è il nuovo sport di certi pischelli “romanordini” e soprattutto del “pettegolezzonews” pronto a guardare il dito e non la luna.
Povero Totti, dopo una vita (sportiva) vissuta con i riflettori puntati addosso pure quando si cambiava i calzini, adesso rischierà di sentire il click di una macchinetta fotografica ogni volta che inserirà la chiave nella toppa di casa.
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