Home CRONACA Al via la rimozione della motonave spiaggiata sul Tevere da 12 anni

Al via la rimozione della motonave spiaggiata sul Tevere da 12 anni

Tiber II
Galvanica Bruni

Sono trascorsi 12 anni da quando la Motonave Tiber II, rotti gli ormeggi a seguito di una piena del Tevere, si schiantò contro Ponte S.Angelo. Recuperata, venne spiaggiata, come i cetacei moribondi, sulla riva del fiume nei pressi di Ponte Duca d’Aosta.

E là è rimasta per tutti gli anni a seguire mentre, secondo la migliore tradizione italica, ogni tanto se ne annunciava lo spostamento e la demolizione. Ci son voluti 12 anni ma, finalmente, oggi sono iniziate le operazioni di rimozione.

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Dopo molte battaglie, anche legali, la Regione Lazio ha dato il via a un intervento che prima di ogni cosa eliminerà il rischio che la motonave possa essere  causa di situazioni pericolose ed essere trascinata a valle dalle acque del fiume nel corso di eventi atmosferici particolarmente aggressivi, ma che soprattutto contribuisce a una più vasta azione di pulizia e messa in sicurezza.

“Da anni abbiamo stanziato risorse e messo a disposizione mezzi e uomini per un maggior decoro e per rendere più fruibile il Tevere, valorizzando così un corso d’acqua che attraversa il centro storico della Capitale e che attrae turisti e cittadini in ogni mese dell’anno”. Così il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti annunciando che gli Uffici regionali hanno dato inizio alle attività di rimozione del relitto della motonave.

La vicenda

La motonave si trova lì dal 2010 a seguito degli eventi di piena avvenuti in quell’anno. Considerata l’inattività della proprietà e dell’armatore, la Regione Lazio aveva avviato tutte le procedure di carattere penale e giudiziario per rimuovere il natante.

Ma vista l’inottemperanza a quanto richiesto dalla Regione si è dato il via alle operazioni di demolizione e rimozione della motonave stessa, che nel mentre è stata dichiarata “relitto” a seguito dell’avvenuta cancellazione dai Registri delle Navi Minori da parte della Capitaneria di Porto di Roma.

Operazione in 90 giorni

L’operazione di rimozione del Tiber II dalla golena del Tevere (i cui costi saranno interamente addebitati al proprietario/armatore della motonave) durerà 90 giorni e prevede lo smontaggio di ogni singolo componente costituente l’imbarcazione: lo scafo in acciaio, lungo 38,00 m e largo 8,00 m, verrà sezionato sul posto attraverso l’impiego di mezzi e macchinari adeguati; tutti i materiali risultanti dalle operazioni di smantellamento saranno sottoposti a cernita e classificazione, per poi essere conseguentemente conferiti agli idonei impianti di recupero, riciclo o smaltimento.

“L’avvio dei lavori – conclude il Presidente Zingaretti – è stato possibile anche grazie alla stretta e fattiva collaborazione con il Comando della Capitaneria di Porto di Roma e con il Comando della Guardia di Finanza Sezione Operativa Navale Roma. Con loro in questi anni abbiamo gestito questa vicenda complessa  dal punto di vista amministrativo e giudiziario. Voglio ringraziare infine l’Amministrazione Capitolina e la Polizia Locale di Roma Capitale per il loro supporto fornito. Ancora una volta dimostriamo che fare squadra equivale a centrare un obiettivo”.

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