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Fleming, al via bonifica e derattizzazione dell’area privata zona via Monterosi

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Chi la dura la vince, dice il proverbio. Dopo diverse segnalazioni, il XV Municipio ha finalmente avviato le operazioni di bonifica dell’area privata di via Monterosi in danno ai proprietari. Proprio quell’area nella quale è stata accertata la presenza di una nutrita colonia di topi soliti essere avvistati in tutta la zona.

Nella giornata di venerdì 23 settembre, armata di ruspa e motoseghe, Ama ha proceduto allo sfalcio della vegetazione, allo sradicamento dei rovi, alla potatura degli alberi e alla pulizia di una porzione dell’area, quella subito confinante con l’area cani di via Valdagno. Ma è solo l’inizio.

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Si tratta, infatti, di un triangolo di verde di ben 2mila metri quadri, di proprietà privata, che si estende fino all’area parcheggio dell’Hotel Colony di via Monterosi, lasciati all’incuria e stracolmi di vegetazione incolta e rifiuti; un luogo ideale per lo stanziamento di colonie di topi, come ha rilevato il Dipartimento Ambiente in seguito a un sopralluogo.

Ribera: “Concordati impegni con i proprietari”

I proprietari dell’area sono due istituzioni religiose: la Fondazione Fabozzi, di sede a Napoli, e l’Ente dell’Ordine dei Chierici della S. Madre di Dio. Negli anni, nonostante le ripetute segnalazioni da parte dei cittadini, non si sono mai curati della sua manutenzione.

A seguito della necessità di un intervento a causa della presenza di colonie di topi, il Municipio si è mosso formalmente intimando di procedere con la bonifica. Stante il loro silenzio, e dopo addirittura la morte di una cane per leptospirosi, il Municipio è intervenuto in danno, cioè con addebito ai proprietari del costo dei lavori .

“Nella giornata di oggi ci siamo occupati della vegetazione, domani (24 settembre) ci occuperemo di ultimare l’intervento e di rimuovere il verde e tutti i rifiuti ingombranti”, ci spiega Marcello Ribera, assessore alle politiche ambientali, presente durante le operazioni insieme a Tatiana Marchisio, assessore alla Scuola.

Proprio nella giornata di avvio ai lavori, i proprietari si sono fatti vivi chiedendo un incontro. “Nel pomeriggio, abbiamo effettuato un sopralluogo con i proprietari del terreno, con i quali abbiamo concordato degli impegni. – continua Ribera – La settimana prossima si occuperanno delle operazioni derattizzazione di tutta l’area e, successivamente, continueranno le attività di rimozione dei rifiuti e bonifica nell’area restante”.

Le derattizzazioni saranno periodiche, ci assicura: “Avverranno ogni 15 giorni. I proprietari si occuperanno di farle eseguire nella loro area, mentre noi ci occuperemo delle zone pubbliche, quindi strade, caditoie e parchi”.

“Inoltre – aggiunge – abbiamo chiesto di chiudere l’area affinché non sia più liberamente accessibile”. La prossima settimana, inoltre,la Polizia locale rimuoverà la macchina abbandonata da molto tempo all’interno.

Tabarrini: “Felici, ma non è finita”

“Come comitato siamo molto felici, finalmente i cittadini hanno avuto la soddisfazione di vedere che il Municipio ha preso in considerazione le varie segnalazione fatte nel tempo. Tuttavia è un primo intervento e non risolutivo”, dichiara Cristina Tabarrini, presidente del Comitato I Quartieri della Stazione di Vigna Clara e Dintorni.

“Ringraziamo il Municipio per aver accolto il nostro grido di allarme, ma non basta, nei prossimi giorni ci aspettiamo la derattizzazione, il proseguo delle attività di bonifica e che l’area venga definitivamente chiusa e recintata. Infine, se si aprirà di nuovo la trattativa per l’adozione dell’area, noi siamo pronti a prendercene cura e soprattutto a renderla fruibile ai cittadini”.

Giulia Vincenzi

Fleming, 2mila metri quadri privati di degrado

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7 COMMENTI

  1. Che efficienza e determinazione!!!!!!! Comunque tutta da verificare con i fatti e con risultati.
    Per ora l’inefficienza del Municipio è costata al mio cane.
    Leggo che a presenziare all’evento è intervenuta l’assessore alla Scuola, la Sua presenza è per apprendere come rimuovere i ratti che vivono a ridosso e forse anche dentro la scuola Media Nitti?
    Leggo: ” noi ci occuperemo delle zone pubbliche, quindi strade, caditoie e parchi”. Si riferisce solo all’area di via Monterosi o intendono finalmente effettuarla nell’intero Municipio. Creare un’area “RATTI FREE” è perfettamente inutile, il decoro ed igiene della città dovrebbe iniziare con l’assidua pulizia delle strade e dei giardini.
    Ultima nota avrei gradito ricevere una telefonata da parte del Municipio in relazione agli eventi che hanno causato la morte del mio adorato Iker, evidentemente tale sensibilità non rientra nei loro standard.

    • ha ragione ! condoglianze per Iker vittima dell’incuranza umana ! sono piu di 30 anni che quell’area è nel degrado… ci giocavano a bocce primi anni 90.

  2. Aggiornamento di oggi 03/02/2024 torno a segnalarVi problemi che pensavo definitivamente risolti
    Nelle decisioni prese dal Municipio per contrastare la proliferazione dei ratti, che infestavano anche l’area cani di Via Valdagno, c’era stata l’eliminazione dei cassonetti messi a ridosso della suddetta area e utilizzati dai Topi come comodo self service vicino alle tane che si erano costruite.
    Sembrava che questa volta e solo dopo aver causato la morte di un magnifico pastore tedesco a causa di leptospirosi il Municipio avesse preso una corretta azione nell’eliminare i cassonetti.
    Noto che oggi sono stati rimessi i cassonetti, evidentemente il Municipio è molto più interessato ad alimentare i Topi e alla loro proliferazione piuttosto che alla tutela dei Cittadini e dei loro amici a 4 zampe. Ricordo che leptospirosi è letale sia per gli animali che per l’uomo e soprattutto per i bambini che giocando nei parchi possono venire in contatto con gli escrementi e deiezioni dei Topi.
    Sollecito il Municipio a ripristinare le condizioni igieniche e di sicurezza che lo avevano portato, almeno per una volta, ad intraprendere una cosa corretta decisione. .
    Spero di non dover registrare altri eventi nefasti e poi attendere le azioni correttive del Municipio.
    Municipio dovrebbe sempre operare per assicurare la SICUREZZA dei Cittadini che Amministra effettuando azioni preventive a tutela della loro salute, e ripeto se per caso una volta che hanno fatto una cosa corretta continuare su quella strada ed applicarla in casi potenzialmente simili, ma soprattutto non ritornare sulle loro decisioni .
    Ricordo un famoso detto “errare è umano perseguitare è diabolico”.
    Errare la prima volta, non tenendo conto delle numerose e ripetute segnalazioni dei Cittadini non è certamente umano ma dimostra sicuramente incuria e menefreghismo. Certamente Perseguitare è Diabolico ma soprattutto Dilettoso quindi con le ripercussioni morali e penali che non potranno far cadere solo sulla responsabilità delle aree dei privati. Se non alimentiamo i Topi questi non proliferano neanche nelle loro aree.
    Infine intendo nuovamente segnalare la pericolosa posizione dei cassonetti in via Civitella D’Agliano che sono messi a ridosso della scuola Nitti. Anche questo rappresenta un potenziale pericolo per gli alunni

  3. grazie del cortese e sollecito interessamento
    Comunque non vedo il nesso in quanto nel tratto di Via Valdagno, che sarà interessato ai lavori a partire da lunedì 05, non ci sono cassonetti .
    Nel tratto di strada di Via Valdagno, dove i lavori sono stati eseguiti, i cassonetti sono stati man mano spostati e poi riposizionati.
    Temo che sia una scusa per riposizionarli e poi lasciarli anche dopo i lavori dell’Acea.
    Vigileremo e spero che i fatti smentiscano i miei timori

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