Home ATTUALITÀ Ferrovia Roma Nord, aggredita una macchinista. Ma è vero o no?

Ferrovia Roma Nord, aggredita una macchinista. Ma è vero o no?

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I disagi e il caos di questi giorni sulla Ferrovia Roma Nord dovuti allo sciopero bianco indetto dai macchinisti (di cui abbiamo parlato in altro articolo, leggi qui), di cui alla fin fine gli unici a subire le conseguenze sono i pendolari, rischiano di sfociare in situazioni imprevedibili, come quella denunciata dalla segreteria del sindacato Faisa Cisal Roma e Lazio, ma subito smentita da Cotral.

Veniamo i fatti. Secondo l’organizzazione sindacale nella serata di venerdì 9 settembre, a fine corsa una macchinista sarebbe stata picchiata, sembra da un viaggiatore esasperato.

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“Se non ci fosse stato il capotreno sarebbe finita decisamente peggio. La macchinista, colpevole solo di condurre il treno in manovra, è stata trasportata in ambulanza all’ospedale” si legge nella nota nella quale si sostiene che “quanto accaduto è nient’altro che il frutto dell’odio che Cotral sta scatenando contro i lavoratori per coprire i propri grossolani errori. Lavoratori che stanno solo subendo la riorganizzazione pittoresca, unilaterale e presuntuosa attuata dal management di Cotral”.

“Non tolleriamo più questo modo di fare dell’Azienda che decide senza alcun confronto, a dispetto delle regole, a ogni costo, producendo solo danno ai lavoratori, ai cittadini e all’utenza. Alla collega aggredita va la nostra piena solidarietà e vicinanza, siamo a sua disposizione. Alle Istituzioni, invece – conclude la nota della Faisa Cisal – ci rivolgiamo per chiedere di fermare questo scempio che Cotral Spa sta mettendo in atto da giorni. Che si ripristini il rispetto del regolamento ferroviario”.

Cotral: “Nessuna aggressione, nessun ricovero”

A stretto giro di posta arriva la smentita da parte della Società Cotral, controllata dalla Regione Lazio, subentrata da poco all’Atac nella gestione della linea Roma-Civita Castellana-Viterbo.

“Non risulta alcuna aggressione fisica ai danni di una macchinista ma solo un tentativo di entrare nella cabina di guida da parte di un utente che peraltro è fallito. A quanto risulta dalle relazioni di servizio la dipendente ha richiesto l’intervento del 118 che l’ha visitata sul posto senza riscontrare la necessità di trasportarla in ospedale”.

Così sostiene Cotral sottolineando che “a prescindere dai fatti, l’azienda ovviamente condanna qualsiasi forma di violenza, anche solo verbale nei confronti del proprio personale. Al tempo stesso corre l’obbligo di condannare tutti i tentativi di strumentalizzazione e tutte le proteste al di fuori delle regole che contribuiscono ad alzare i livelli di tensione, impedendo il regolare svolgimento del servizio. L’auspicio è che la legittima rappresentazione delle istanze dei lavoratori rientri all’interno della corretta dialettica sindacale”.

Protestano i macchinisti, caos e disagi sulla Ferrovia Roma Nord

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