Home ATTUALITÀ Cassia ‘Antica’, voilà, è cambiata la viabilità

Cassia ‘Antica’, voilà, è cambiata la viabilità

Galvanica Bruni

Sulle nostre pagine questo tema torna in modo ciclico perché la pericolosità di quel groviglio di entrate e uscite che vede passare mezzi privati e pubblici a velocità elevate, senza dare precedenze o rallentare, causando talvolta gravi incidenti, non merita di finire nel dimenticatoio.

Parliamo di quel breve tratto di via Cassia ‘Antica’, di quel crocevia altezza via Cortina d’Ampezzo dove insistono l’ingresso/uscita di un supermercato con annesso centro commerciale e lo sbocco di via dell’Acqua Traversa con relativo elevato flusso di mezzi della Marina Militare.
Il tutto condito dal via-vai di auto private e mezzi Atac provenienti o diretti verso via Cassia Nuova, senza infine dimenticare l’incrocio vero e proprio con via Cortina d’Ampezzo che da anni è protagonista di un dibattito locale su come meglio disciplinarlo.

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La new entry

In questo scenario si è ora aggiunto l’ingresso passo carrabile del nuovo comprensorio ubicato al 369, a una ventina di metri da tale crocevia. Un ingresso foriero di problemi alla viabilità perché chi proviene da piazza Giochi Delfici non fa altro che tagliare il traffico per accedervi; altrettanto chi da lì esce diretto verso via Cassia Nuova.

Il tutto in prossimità dello sbocco di via Cortina d’Ampezzo affrontato dagli automobilisti, forti della precedenza di cui godono, non proprio col piede sul freno.  

Un anno per nulla

Oltre un anno fa, chiedemmo alla società Uptown Gardens, che sul suo sito web promuove la vendita delle prestigiose abitazioni, quali soluzioni la società costruttrice aveva messo in progetto per consentire l’uscita e l’entrata dei condomini in sicurezza. Siamo ancora in attesa di una risposta.
Poi appurammo che il Comune, come oneri concessori, aveva chiesto la realizzazione di un giardinetto da adibire a uso pubblico anziché pretendere soluzioni ai problemi di viabilità che il nuovo insediamento avrebbe comportato.

Sempre un anno fa, era inizio luglio 2021, si tenne in loco un ‘briefing’ per analizzare la situazione in presa diretta. C’erano un po’ tutti, dai rappresentanti dei dipartimenti capitolini Programmazione Urbanistica (PAU), Mobilità e Trasporti, Sviluppo Infrastrutture e Manutenzione Urbana (SIMU) all’allora presidente del XV Municipio, dai responsabili municipali Ufficio Passi Carrabili e Ufficio Manutenzione Strade ai funzionari del XV Gruppo della Polizia Locale.

Si discusse dell’ormai mitologica rotatoria ma anche della nuova realtà in relazione alla quale, “Il Dipartimento PAU verificherà se esistono le condizioni per poter aprire un altro passo carrabile su via Cortina d’Ampezzo in modo da limitare l’uso di quello su via Cassia” ebbe a dichiarare a VignaClaraBlog.it Stefano Simonelli, allora minisindaco del XV, sottolineando che il responsabile del PAU aveva pure mostrato il progetto per la realizzazione della seconda entrata, anche se le previsioni non erano proprie rosee, si parlò di anni. Ma anche di questo non s’è saputo nulla.

La soluzione lapalissiana

Nel frattempo dal civico 369 le auto hanno continuato a entrare e uscire, spesso tagliando i flussi di traffico nonostante la presenza della doppia striscia continua e della potenziale pericolosità insita nell’attiguo incrocio con via Cortina d’Ampezzo.

E allora che fare? Dopo fiumi di parole, briefing, relazioni, progetti e ipotesi è stata adottata la soluzione più “lapalissiana”: adeguare la disciplina di traffico alle nuove esigenze.

Negli ultimi tempi, infatti, la doppia striscia continua all’altezza del 369 è diventata tratteggiata. E voilà, ciò significa che ora tagliare il flusso di traffico nei due sensi è lecito, con buona pace della sicurezza stradale.

 

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7 COMMENTI

  1. Leggo”Forti della precedenza ottenuta chi scende da via Cortina d’ampezzo non mette certo il piede sul freno” Lo stop che c’è su via Cassia verso Giochi Delfici io lo rispetto e mi fermo per dare la precedenza a chi mi viene incontro con la freccia a sx che indica che vuole andare verso Via Cortina. Non posso però darlo a chi proviene da via Cortina perché chi viene da lì e alle mie spalle rispetto allo stop. Quindi data la precedenza come spiegato mi immetto rimanendo leggermente a sx, quindi metto la freccia dx, dopo aver guardato da “questo” punto che lo posso fare in sicurezza. Insomma quello Stop è uno schifo e un sopruso voluto da qualche ‘very important men’ ampezzano che ha imposto uno stop su una Strada Statale che ha sempre diritto alla precedenza.

    • Non è proprio così, lo stop di via cassia(che comunque è sempre uno stop ovunque sia messo) è molto indietro rispetto all’immissione sia a scendere che a salire di via cortina, se ha dei dubbi può andare su google map e verificare. Rimane il fatto che l’incrocio è pericoloso e va sistemato con una rotonda

      • non è proprio così signor Pierfrancesco, vada sul posto invece di affidarsi a google maps. Chi viene da via Cassia Nuova quando arriva allo stop o guarda davanti a sé per vedere chi gli viene contro o guarda alla sua destra torcendo il collo per vedere chi viene da via Cortina d’Ampezzo, ma le due cose insieme è impossibile fare.

  2. Totalmente d’accordo, in genere sono le strade laterali che hanno lo stop all’immissione su una strada principale oltre che consolare. L’assenza di visibilità è accentuata anche da un grosso albero che copre la visuale a chi da via Cassia dovrebbe suo malgrado dare la precedenza a chi proviene (non visto) da via Cortina. Da ripristinare lo stop a Via Cortina SUBITO!

  3. L’incrocio in questione è pericolosoio e lo voglio ribadire anche io che lo percorro tutte le mattine e posso aggiungere il mio disagio e il mio disappunto ai precedenti perché risulta complicato per chi scende da via cassia guardare avanti e contemporaneamente girarsi verso destra controllare se qualcuno scende da via cortina d’ampezzo e sperare che chi procede da piazza giochi abbia la cortesia di mettere la freccia (e garantisco non è scontato) nel caso debba procedere verso via cortina. Insomma non capisco perche non si sia ancora provveduto a costruire una rotonda…magari i nuovi inquilini della prestigiosa palazzina potrebbero alzare anche loro la voce !!!

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