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Nel Municipio XV arriva lo spazzamento meccanizzato delle strade

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A Roma Nord arriva lo spazzamento meccanizzato di Ama. Gli operatori e i mezzi della Municipalizzata saranno impegnati ogni settimana su piazze e strade che verranno rese note di volta in volta sul sito del Municipio XV.
Questo fino al 31 dicembre di questo anno, poi, trattandosi di un progetto sperimentale, le risultanze serviranno a mettere in piedi dal 2023 un servizio strutturato.

In sintesi, questa è la novità resa nota in queste ore dall’assessore all’Ambiente del Municipio XV, Marcello Ribera, annunciando appunto che da lunedì 4 luglio parte il nuovo piano municipale di pulizia e spazzamento meccanizzato delle strade, un progetto sperimentale che via via interesserà tutti i quartieri del XV.

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Il tutto si svolgerà, dice Ribera, tramite “Una programmazione che prevede l’istituzione di itinerari protetti con divieto di sosta dalle 6 alle 14 per tutte le strade interessate (per cui chiediamo la collaborazione dei cittadini) che andrà a regime a partire dal prossimo anno ma che già ora avvia un’importante rimodulazione del sistema di lavaggio e pulizia delle strade e dei marciapiedi del quadrante nord della città”.

Dal punto di vista pratico, spiega l’assessore, “in questa prima fase, da luglio e fino alla fine dell’anno, per ogni settimana verranno individuate in ogni quartiere alcune strade pilota di competenza municipale che verranno interessate dal lavaggio e pulizia con spazzamento meccanizzato affiancata dall’attività degli operatori per la pulizia dei marciapiedi. Il piano sperimentale, rimodulabile a seconda delle esigenze e delle criticità che potrebbero verificarsi sul territorio e che nelle prossime settimane potrà prevedere anche ulteriori sopralluoghi da parte di questo assessorato proprio a questo fine, mira alla strutturazione e all’ottimizzazione di una programmazione ben più definita e regolarizzata a partire da gennaio e per tutto il 2023”.

“Con questa pianificazione, condivisa con la Commissione Ambiente, i comitati di quartiere e le altre forze politiche della nostra amministrazione, il Municipio XV potrà finalmente fare affidamento su una calendarizzazione definita in grado di garantire, con le risorse già in campo e senza spese ulteriori, maggior decoro e migliore pulizia delle nostre strade.
E’ un progetto – sottolinea Ribera – su cui con il Presidente Daniele Torquati siamo a lavoro da mesi e per cui vogliamo ringraziare l’Ama del Municipio XV e le squadre che interverranno, la nostra Polizia Locale per il lavoro sulle discipline di traffico e l’Ufficio Tecnico che con la ditta municipale si occuperà della segnaletica”.

E le strade? “A partire da giovedì 30 giugno – conclude l’assessore – sul sito del Municipio XV verranno periodicamente pubblicati gli elenchi delle strade pilota interessate dalla sperimentazione.”

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10 COMMENTI

  1. Spazzamenti strade. Prima (o in contemporanea) sanifichiamo tutti i siti dei cassonetti dell’AMA.

    Come ho più volte segnalato, ho i cassonetti davanti casa in via Cassia 1610.
    A parte il fatto che sono ormai ridotti a dei rottami, con coperchi rotti e buchi da tutte le parti, non ho mai visto l’AMA o il Municipio sanificare/igenizzare il luogo dove da sempre (almeno 20anni) questi contenitori (che ormai contengono molto poco!!!!!) sono situati.
    Passi (sifa per dire) per i materassi, le reti del letto, i mobili di vario tipo, la linea del bianco (frigoriferi, cucine, lavatrici) e quant’altro, che vi viene lasciato dai numerosi zozzoni di turno, quello che più preoccupa sono gli sversamenti ormai decennali di una trattoria, una friggitoria e di un fruttivendolo, con le loro attività nelle immediate vicinanze, che hanno formato una patina stratificata oleosa e puzzolente ormai di difficile rimozione.
    Da parte mia ho comperato un lungo tubo di gomma e ho ripetutamente cercato di rimuovere almeno in parte questi liquami che ormai hanno raggiunto il ciglio stradale e quindi costringono i pedoni a passarci sopra, portandosela poi a casa, per transitare in quel breve (6/7 metri) tratto di strada, la sporcizia che gli rimane attaccata alle suole delle scarpe. Uso il tuboLo di sera, con il buio, perché se mi vedono farlo forse mi multano pure.
    E’ l’unico tratto della via Cassia dove, malgrado le ripetute richieste e le assicurazioni formulate, non e’ stato ancora ritenuto opportuno fare un marciapiede.

    Tramite questo blog mi permetto di fare una richiesta.
    Noto con piacere il grande attivismo del Presidente Torquati, persona che stimo e che si sta impegnando come mai altri. Le chiedo, caro Presidente, di fare una riflessione in merito a problema della santificazione dei siti dei cassonetti dell’immondizia, a nome di tutti quegli utenti sfortunati che i cassonetti se li ritrovano davanti casa.

  2. Già fatto nel lontano 2016…gran sciupio di soldi del contribuente per mettere una infinita di cartelli con gli orari in cui non si poteva parcheggiare perché passavano le macchine pulitrici….mai pulito niente…..tolti i cartelli….soldi buttati! Ora ci riprovano giusto per far vedere che di idee nuove non ne hanno….meglio andare a fare gli aperitivi a Ponte Mollo!!

  3. Una discarica di tonnellate di sacchetti in Via della Farnesina davanti al Parco Volpi e all’altezza del civico 187 in putrefazione, marciapiedi inagibili per migliaia di sacchetti in putrefazione e questi arrivano con lo spazzamento meccanico? E’ come preoccuparsi di spolverare i mobili dentro una casa crollata per il terremoto. Ho appena segnalato la puzza di cadavere che arriva dai punti di raccolta sopra citati, qui si rischia il colera. Non dobbiamo abituarci a tutto questo.

  4. Prima di buttare i soldi di noi contribuenti in attività che non servono a nulla se non si mettono cassonetti nuovi quelli che ci sono sono rotti e lerci, insegnare agli autisti della raccolta dei cassonetti di non buttare dall’alto i cassonetti svuotati. Se mandi la segnalazione del cassonetto rotto non fanno assolutamente nulla. Ogni mattina mi sveglio e guardo fuori della finestra se hanno fatto la raccolta perchè spesso si dimenticano di farla. E poi basta con i frutta e verdura che riempiono i cassonetti con le cassette.

  5. Iniziativa già fallita diversi anni fa. Visto che le strade in prossimità dei cassonetti sono impraticabili come pensano di procedere? Non serve a niente senza una raccolta quotidiana dei rifiuti.Piuttosto che fine ha fatto il progetto dello spazzino di quartiere?

  6. La via dove abito è piuttosto stretta, quelle macchine non sarebbero adatte e neppure quelle più piccole usate 1 o 2 volte tanti anni fa e poi sparite, una specie di cariola meccanica.
    Purtroppo a mio pare la pulizia in certe strade dovrebbe essere fatta come un tempo, con la scopa, sindacati permettendo

  7. Dove abito da mesi non passano più per pulire strada e marciapiedi, fatta eccezione per la pulizia,sempre più sporadica, intorno ai cassonetti. Ora leggo che fanno passare per una grande novità un servizio che in passato era una cosa normale, senza che si rendesse necessaria la rimozione dei veicoli in sosta nelle strade interessate, e che per di più ora riguarderà solo alcune strade pilota! E quelle escluse continueranno a restare lerce e puzzolenti fino a quando? Per quel che riguarda il famoso spazzino di quartiere, è solo una favoletta che ci raccontano in occasione delle campagne elettorali! Onestamente in questa prima fase della giunta Gualtieri mi sembra che le cose stiano andando veramente male, e almeno per quanto riguarda erbacce e sporcizia ormai stanno facendo rimpiangere persino la Raggi; un discorso a parte meriterebbe poi l’educazione e il senso del decoro dei romani, ma per questo servirebbe un antropologo.

  8. Ma che fesseria è quella di “individuare strade pilota” ?
    In base a cosa ?
    Alla lunghezza ? alla larghezza , al numero degli stabili ? Ai residenti più o meno illustri ?
    Cosa debbono “sperimentare” ?
    Verificare se l’Ama è capace di due colpi di ramazza ed un colpo di “pompa” ?
    Ma se questo lo si fa con le risorse già in campo e senza spese ulteriori , che cacchio hanno fanno fino ad ora ?
    Giocato ? operatori in smart working che forse nel tipo di attività dignifica starsene beati a casa ?
    Le “spazzolatrici” dove stavano ? che facevano ?
    Perché far passare un normale lavoro che dovrebbe essere svolto settimanalmente e dappertutto , come una sorta di regalo alla cittadinanza ?
    Ma che ci fanno un favore a lavorare ?

    E questo fino al 31 dicembre di questo anno ( ! ), poi, trattandosi di un progetto sperimentale (!? ), le risultanze serviranno a mettere in piedi dal 2023 un servizio strutturato.
    Follia ed incompetenza allo stato puro !
    Una azienda che impone una tassa dei rifiuti tra le più alte ( se non la più ) e che dovrebbe fare quello di “mestiere” , nel 2022 o addirittura nel 2023 ancora debbono mettere in piedi uno straccio di servizio strutturato !

  9. questa mattina , domenica 3 luglio 2022 , via azzarita è devastata dai rifiuti
    metri e metri di strada e marciapiede sono coperti da rifiuti provenienti da sacchetti sventrati dai cinghiali nottetempo
    vero che ci sono gli zozzoni che lasciano in terra i rifiuti ma è pur vero che TUTTI I CASSONETTI SONO PIENI !!
    spazzolatrici !!! ma di che cavolo parlano se neanche riescono a far lavorare per il quotidiano
    e per quotidiano intendo svuotamento cassonetti ( sulla loro sterilizzazione ho perso ormai la speranza ) e relativa “ramazzata” fatta da persone con scopa in mano !!!
    MERITIAMO RISPETTO !

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