Home ATTUALITÀ Labaro, una strana vicenda di segnaletica stradale

Labaro, una strana vicenda di segnaletica stradale

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Galvanica Bruni

“Vi scrivo per segnalare una strana situazione che riguarda la viabilità in zona Labaro. Siamo in viale Gemona del Friuli angolo via Valbondione dove qualche mese fa è stato rifatto il manto stradale e, dopo qualche settimana, è stata rifatta anche la segnaletica orizzontale (strisce bianche). Fino a qui tutto bene, ma cosa è successo?”

Giovanni P., che ha scritto questa lettera al direttore, non vuole tenerci troppo sulle spine e quindi ci spiega che “una volta c’era una inversione di marcia (vedi foto 1 presa da internet), ora sembra che al suo posto ci sia una rotonda (vedi foto 2) con triangolo di precedenza disegnato con vernice bianca. Ma – secondo Giovanni – qualcosa non torna”.

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E che cosa non torna? Ecco spiegatolo. “La rotonda, per essere definita tale, deve essere preceduta dall’indicazione del suo cartello stradalele tre frecce poste in circolo su sfondo blu (cartello d’obbligo). In presenza del segnale ‘dare precedenza’ (sia come segnaletica verticale oppure orizzontale), chi si immette nella rotatoria deve dare la precedenza ai veicoli circolanti nell’anello provenienti da sinistra. In assenza di tale segnaletica chi si immette nella rotatoria ha la precedenzasui veicoli circolanti nell’anello”.

E quindi? “Ora, al momento, c’è solamente una segnaletica orizzontale, già poco visibile in caso di pioggia, che si sta lentamente ma costantemente cancellando con l’usura, e quando sarà completamente cancellata chi dovrà dare la precedenza? Chi avrà ragione in caso di incidente?”

Tanto per avere un confronto, Giovanni ricorda che appena qualche decina di metri più avanti (foto 3) c’è una “vera” rotonda con la sua segnaletica regolare, tre frecce poste in circolo su sfondo blu e segnale triangolare dare la precedenza.

E qui sorge la vera domanda. “Chi ha deciso di cambiare la precedente viabilità, è stato il Municipio o è una iniziativa degli operai che hanno fatto le strisce bianche? In tal caso, chi controlla l’operato delle ditte? Ad ogni modo per concludere – dice Giovanni – o si ripristina la precedente inversione di marcia o si mette in sicurezza la nuova rotonda con la segnaletica verticale”.

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2 COMMENTI

  1. Salve, purtroppo di cose “strane” nella posa della segnaletica in zona Prima Porta/Labaro ve ne sono una infinità. In particolare segnaletica verticale inutile e doppia che serve solamente a far guadagnare la ditta appaltatrice della fornitura e della posa. Strano che nessun incaricato (tecnico comunale/responsabile del Comando Polizia Municipale) a verificare tale sperpero lo faccia notare. Tra l’altro ultimamente sono stati cancellati una infinità di attraversamenti pedonali. Si vuole che il pedone che deve attraversare in caso di incidente venga poi colpevolizzato? Prima dell’inizio dei lavori di installazione c’è qualcuno incaricato a verificare ed approvare un progetto della segnaletica da installare?

  2. Storicamente entrambe le “rotonde” erano inversioni di marcia e i cittadini di zona sono abituati a considerarle tali, con ovvio pericolo.
    Tale comportamente è naturale, in quanto la rotatoria è definita come un’intersezione tra più strade (Circolare MIT Prot. n. 28819 del 19/09/2019 e art. 3 del Codice della strada) e in questo caso non ci sono più strade ma semplicemente il proseguio della medesima strada (nel secondo caso, di quella con segnaletica verticale corretta, è vero che a livello toponomastico la strada cambia nome, ma fisicamente sempre di medesima strada si tratta).
    Al riguardo vi è stata anche una segnalazione formale del Municipio XV al Comando della Polizia Locale – XV Gruppo “Cassia” (prot. 90894 del 1/10/21), rimasta senza riscontro.

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