Home SPORT Tutti all’Olimpico. Ma senza pallone

Tutti all’Olimpico. Ma senza pallone

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Galvanica Bruni

E’ deciso, l’Olimpico aprirà i battenti per la finale di Conference league e in cinquantamila si assieperanno sulle gradinate dello stadio romano per Roma-Feyenord, che in realtà si disputerà a settecento chilometri di distanza, a Tirana.

Tutti d’accordo, trovato un unico posto dove assistere alla gara tutti insieme appassionatamente, senza “spezzettare” i tifosi qua e la, con tre o quattro maxischermi posizionati in zone nevralgiche.

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Va bene a Prefettura e Questura, va bene al Coni, va bene alla Roma, che farà pagare un obolo da dieci euro a ogni spettatore, ma con la promessa che parte dell’incasso andrà a favorire qualche iniziativa benefica. In realtà non tutti sono d’accordo al maxischermo, pare che il Fato (ma che a Roma in molti preferiscono chiamare “sfiga”) non giochi a favore dei giallorossi. Perché fra nazionale e As Roma in precedenti occasioni l’idea del maxischermo non è stata accompagnata dal successo in campo.

E poi, ma qui si va a cercare lo scaramantico degli scaramantici, nelle due altre sfide in cui la squadra giallorossa ha giocato una finale europea a Roma, le cose non è che siano andate bene.

Ovvio, esistono i distinguo. Si giocò all’Olimpico in sfida unica l’arcinota Roma-Liverpool, persa ai rigori contro i Reds. E si giocò, seppur con sfide di andata (a Milano) e ritorno (appunto, a Roma) la finale di coppa Uefa persa contro l’Inter. Insomma, a farla breve, non tutti hanno gioito dopo la decisione del vedere, “vicini-vicini”, la sfida con gli olandesi.

Ma, in una società come quella di oggi, dove cento teste la pensano diversamente fra loro anche su un unico fatto, ci può stare il dubbio di chi piuttosto che andare allo stadio, compia gesti apotropaici per evitare l’ennesima beffa. Peccato solo per gli abitanti di zona, pensavano che Lazio-Verona sarebbe stata l’ultima volta da “segregati in casa” e senza lo straccio di un parcheggio. No, c’è ancora un pochino da soffrire…

Leonardo Morelli

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