Home CRONACA Peste suina, “zona rossa” estesa fino a La Storta. Lo vuole l’Europa

Peste suina, “zona rossa” estesa fino a La Storta. Lo vuole l’Europa

cinghiali tomba di nerone
Galvanica Bruni

A Roma deve esser istituita “immediatamente” una zona rossa contro la peste suina africana nella quale applicare tutte le misure di contenimento previste e dalla quale non devono essere esportati suini verso gli Stati membri dell’Europa e paesi terzi.

Lo ha deciso la  Commissione Europea, con un documento a firma della commissaria alla Salute, Stella Kyriakides, pubblicato questa mattina nella Gazzetta Ufficiale dell’Ue. L’atto stabilisce anche i confini minimi della zona rossa che dovranno essere mantenuti fino al 31 agosto.

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La nuova zona rossa

Allargando i confini previsti dall’Ordinanza della Regione Lazio dello scorso 7 maggio, nel documento della Commissione Ue l’area del Comune di Roma indicata come zona infetta è così delimitata:

a sud: Circonvallazione Clodia, Via Cipro, Via di San Tommaso D’Acquino, Via Arturo Labriola, Via Simone Simoni, Via Pietro De Cristofaro, Via Baldo Degli Ubaldi;

a sudovest: Via di Boccea fino all’incrocio con Via della Storta;

a ovest-nordovest: Via della Storta, Via Cassia (SS2) fino all’incrocio con Via Cassia Veientana (Cassia Bis);

a nordest: Via Cassia Veientana (Cassia Bis) fino all’incrocio col Raccordo Anulare), GRA fino all’incrocio con il Tevere;

a est-sudest: fiume Tevere.

 

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