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    Bossum, la birra artigianale che nasce nel Parco di Veio

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    100% artigianale, schiumosa e gasata al punto giusto: nel cuore del Parco di Veio è nata la birra Bossum, anzi le birre. Un progetto coraggioso, fatto di professionalità, passione e profumi di malto.

    Il birrificio Bossum si trova in zona Santa Cornelia (via Monte del Gatto 199), in un luogo suggestivo dove la natura predomina e si estendono i cespugli di Bosso, ai quali il nome si ispira.

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    Fondato a dicembre 2019 con un’operazione di crowdfundig tra un gruppo di amici e avviato in pieno lockdown con distribuzione porta a porta, oggi è gestito da quattro soci e un mastro birraio ed è molto apprezzato dagli amanti della birra artigianale e da chi sta imparando a conoscerla.

    Entriamo nel magazzino del malto, dove ci avvolge subito il profumo inebriante del cereale base della birra, e scopriamo una vera filiera che parte dalla macinatura del chicco fino all’imbottigliamento e alla distribuzione, con controlli continui durante l’intero processo, come ph, temperatura, quantità di zucchero nel mosto e il grado alcolico.

    La produzione avviene con macchine di alta qualità e in isobarico, permettendo di imbottigliare un prodotto già pronto, frizzante, bevibile e che non degrada velocemente. “Noi garantiamo nove mesi per la qualità del prodotto, ossia per berla come l’abbiamo pensata la devi aprire entro la data scadenza, dopo può cambiare leggermente”, ci spiegano.

    Bionda, scura, salata o al profumo di sapori tropicali, ce n’è per tutti i gusti, ma l’importante è che sia schiumosa. “La schiuma è il punto di forza di buona birra, non può mancare. – chiariscono con decisione- Quando versi la birra nel bicchiere cerca sempre di fare 2cm di schiuma, sono vitali per la qualità del prodotto. Sono fondamentali anche la gasatura e l’acqua buona, che costituisce il 94-97% del prodotto”.

    Una produzione sostenibile e circolare

    Scegliere di produrre in un parco come quello di Veio vuol dire amare la natura, saperla rispettare e prendersene cura, per questi motivi il birrificio Bossum ha molte idee per realizzare una filiera ecosostenibile, senza sprechi e circolare, e in parte già lo fa.

    “L’orzo usato, una volta che è stato lavato dallo zucchero, lo regaliamo a un signore che abita qui vicino e dà mangime per i suoi animali. Siamo partiti in modo semplice con il concetto di circolarità e stiamo provando ad ampliarlo. Esistono varie innovazioni che ti permettono di ridurre gli sprechi e pesare meno sul pianeta, noi stiamo cercando di metterle in atto, per esempio vorremmo recuperare le trebbie che sono un alimento molto proteico per gli animali, oppure la CO2 della fermentazione, e vorremmo installare i pannelli solari”.

    6 birre più le extra stagionali

    Il birrificio Bossum produce sei tipologie di birre di base, più altre che variano a seconda della stagione, della richiesta e della loro fantasia.

    Prima è la loro primogenita, bionda classica, morbida e maltata, adatta a ogni palato. “Sì chiama così perché è la prima che abbiamo prodotto, ma anche la prima che dovresti bere se non hai mai assaggiato una birra artigianale, il gradino successivo a una birra industriale di fascia alta”, raccontano mentre la degustiamo.

    Per i neofiti, si consiglia di proseguire con Salina, una Gose molto chiara, piacevole, beverina ma soprattutto salata. “Il sale viene dalla salina di Margherita di Savoia in Puglia, è di ottima qualità ed è perfetta con i primi di pesce”.

    Ambrata, caramellata ma comunque amara, rinfrescante e perfetta per l’aperitivo è la Front Ale, un’Imperial Ipa da 7,5 gradi. Mentre Genesi, l’American Amber Ale con dry hopping, è una vera esperienza per l’olfatto: “Il luppolo viene aggiunto anche nel fermentatore, per questo è molto profumata ed è perfetta da bere con taglieri di salumi e formaggi o primi sostanziosi.

    Levante, una Pacific Ipa color giallo paglierino, sprigiona le sfumature della frutta tropicale. “Vengono utilizzati i luppoli del Pacificio, quindi coltivati in Giappone, Nuova Zelanda, Australia e Sud Africa. Il luppolo è come la vite, prende i profumi dalla terra dove è coltivato, per questo contiene sfumature di ananas, mango papaya, cocco, che cambiano in base alle stagioni”.

    Per gli amanti delle brune c’è la Ottogradi, una Belgian Dark Strong Ale. Ramata, decisa e coinvolgente. “È la nostra birra più alcolica, adatta a un pasto di carne oppure da classico dopo cena al pub”.

    Oltre a queste sei tipologie che è possibile trovare sempre disponibile, ce ne sono alcune occasionali, come La Micolita, una Golden Ale limpida, brillante e molto equilibrata, o la Season prodotta a Natale per accompagnare le serate davanti al camino con spezie di cannella e buccia d’arancia.

    Dove trovarla

    La birra Bossum può essere ordinata nello store online, acquistata direttamente in sede oppure degustata in numerosi in diversi locali, bar, pub e ristoranti –anche Michelin- di Roma Nord ed Est.

    Da giugno ci sarà una novità, infatti il birrificio si sta già organizzando per aprirsi ai visitatori, allestendo uno spazio esterno dove poter degustare i profumi della birra immersi nel verde del Parco di Veio e scoprire i processi della produzione.

    Giulia Vincenzi

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    1 commento

    1. Ho avuto modo di assaggiare i loro prodotti, qualità elevata e tanto gusto ,bruttina l’etichetta che non rende merito al prodotto

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