Come anticipato anche dalla nostra testata, i ragazzi del Bodo Glimt sono sbarcati ieri pomeriggio a Roma (erano le 17) per preparare la sfida di giovedì sera contro la Roma, in palio c’è il passaggio alle semifinali della Conference league.
Abituati a giocare su campi in erba sintetica, i norvegesi avranno così due giorni pieni a disposizione prima di mettere piede sul manto erboso dello stadio Olimpico.
La novità – ma era già stato messo in preventivo dagli addetti ai lavori – la società norvegese, che alloggerà in un hotel nella zona di Villa Pamphilj, si allenerà a Formello. La Lazio ha infatti messo a disposizione i propri campi e il centro sportivo biancoceleste alla squadra del nord Europa. Nessun “campanilismo capitale”, semplicemente un gentlemen agreement.
Del resto, non è la prima volta che la Lazio si offre di ospitare un’antagonista europea dei giallorossi, era già accaduto in passato con il Manchester City e il Liverpool. Per la cronaca, è stata la stessa società norvegese a chiedere ospitalità al club biancoceleste, più che altro per stare più tranquilla rispetto ad altre zone della città, dopo le forti polemiche vissute al termine della partita d’andata.
Anche per questo motivo, il Bodo ha chiesto tutta una serie di pratiche di riservatezza e non ha svelato per intero il suo programma di lavoro in vista del match di giovedì sera.
Sugli spalti ci saranno 1.571 tifosi scandinavi, tanti quanti i tagliandi venduti per il settore ospiti, così da aumentare la presenza straniera sugli spalti dello stadio romano rispetto al match disputato all’Olimpico nel girone eliminatorio.
Stadio Olimpico che vedrà praticamente il tutto esaurito, vista e considerata la vendita da parte del sodalizio romanista di 62 mila biglietti d’ingresso al popolo giallorosso. Fischio d’inizio alle 21.
Leonardo Morelli
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