Home ATTUALITÀ Riaperto Drive-in a Labaro, tamponi per studenti e operatori scolastici su prenotazione

Riaperto Drive-in a Labaro, tamponi per studenti e operatori scolastici su prenotazione

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L’aumento dei contagi dell’ultimo mese e la necessità di alleggerire il peso sostenuto dal Drive-in di Tor di Quinto, al momento l’unico di Roma Nord con afflussi notevoli e lunghe file, ha reso necessaria la riattivazione della postazione già aperta lo scorso anno alla Casa della Salute, in via San Daniele del Friuli a Labaro.

Anche questa volta sarà gestita dalla Asl Roma 1, assieme all’Azienda Ospedaliera Sant’Andrea e con il supporto dei militari dell’Operazione Athena. Il servizio, attivo dal lunedì al sabato, dalle 8 alle 18, nella prima settimana garantirà l’esecuzione di circa 200 tamponi al giorno, per poi arrivare a regime di 400 test quotidiani.

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A darne notizia è Daniele Torquati, presidente del Municipio XV, ricordando che a Labaro bambini, studenti e operatori scolastici potranno effettuare i tamponi molecolari per il contact tracing e screening di controllo solo tramite prenotazione sul portale Prenota Drive Regione Lazio.

“Voglio ringraziare personalmente la Asl Roma 1 e l’Azienda Ospedaliera Sant’Andrea, la Polizia Locale, il nostro ufficio tecnico e non ultime, le Assessore municipali alla Sanità e ai Lavori Pubblici, Agnese Rollo e Gina Chirizzi,  – dichiara Torquati – per il grande sforzo e l’enorme lavoro congiunto messo in campo in poco tempo affinché l’intera comunità del Municipio XV possa usufruire di un ulteriore servizio in un periodo così complicato come questo”.

“Invito però, al fine di ridurre i disagi e anche e soprattutto per tutelare i residenti di Labaro – che ancora una volta con un grande sforzo si sono dimostrati collaborativi per il bene comune – ad accedere al Drive-in solo ed esclusivamente con la prenotazione e di non presentarsi spontaneamente senza appuntamento. La capienza dei parcheggi e l’accesso alla postazione di Via San Daniele del Friuli, è stata studiata infatti sulla base dei test effettuabili quotidianamente, un sovraccarico di automobili – conclude Torquati – rischierebbe quindi solo di provocare grossi disagi alla viabilità del quartiere”.

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