Home AMBIENTE Natale davanti al camino? C’è legna gratuita in via del Podismo

Natale davanti al camino? C’è legna gratuita in via del Podismo

Alberi tagliati giardino via del Podismo
Galvanica Bruni

Era intorno al 20 dello scorso ottobre quando gli addetti dell’Ufficio Giardini capitolino, armati di motoseghe e falcetti, dettero il via a una drastica, quasi spartana, operazione di abbattimento di diversi alberi nel giardino pubblico (giardino è un eufemismo, visto lo stato di incuria in cui giace da anni) di via del Podismo, a Vigna Clara.

In pochi giorni nei tremila metri quadri confinanti col liceo Farnesina fu strage di alberature. Erano malate, si disse, andavano abbattute. Tant’è, fu giocoforza crederci.

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Finito il lavoro gli addetti sparirono. Desaparecidos. Missing. Volatilizzati. Da allora non si sono più visti. E così, dopo cinquanta giorni le cataste di legno, di rami, di tronchi fatti a pezzi sono ancora lì, ad aggiungere degrado alla piccola area verde mai oggetto di manutenzione.

E allora, perché non approfittarne? Amanti delle salsicce alla brace non perdetevi questa occasione. Aficiodanos della bistecca, questa opportunità fa per voi. Ecologisti che scaldate casa ancora con le stufe a legna fatevi sotto. Amanti della notte di Natale davanti al camino sbrigatevi: in via del Podismo c’è legna a volontà, gratis e di buona qualità.

Tanto s’è capito, se non la portate via voi, in quel giardinetto ci resterà per anni. Come da anni ancora giacciono lì tronchi di altri alberi tagliati nel marzo del lontano 2015.

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5 COMMENTI

  1. Gli alberi quando sono malati si curano ….non si abbattono!!!
    Con questa storia stanno rovinato l’intero
    Quartiere .
    Queste persone che autorizzano la distruzione degli alberi quando si ammalano vengono curati non vengono mica abbattuti e così vale anche in natura perché siamo tutte creature viventi.

  2. E’ verognoso che stiano ammazzando tutti gli alberi in zona.. ora all’improvviso da un paio di anni i pini sono diventati l’anticristo? prima la scusa delle radici ora sono malati.. promesse di ripiantumazione e la nostra zona che era nota per essere verde ha sempre meno alberi e sempre piu mozzi osceni e molto piu pericolosi.. perchè nessuno fa niente ? perche non piantumano altre piante? via flaminia nuova ed i giardini di vigna clara ormai sono deserti pochi alberi rimasti piantati da qualche residente.. siamo allo sbaraglio.

  3. Vorrei aggiungere anche un paio di considerazioni, a mio avviso tutt’altro che secondarie.
    Se è vero, come affermato dall’Ufficio Giardini, che gli alberi andavano abbattuti perchè malati, lo stesso Ufficio Giardini sa benissimo che il materiale esito dei tagli di alberi malati, tronchi, rami secchi o più spesso ancora rigogliosi di verde, devono essere immediatamente smaltiti con particolari procedure di attenzione per essere conferiti in discariche non qualsivoglia, ma specificatamente destinate a questa tipologia di materiali.
    Altrimenti ne consegue l’elevatissimo rischio di propagare l’infezione su altre piante.
    La norma di legge parla chiaro e prevede – giustamente – pesanti provvedimenti a carico degli inadempienti.
    Ad essere maligni (ma ricordiamo cosa diceva Andreotti…..) sarebbe da pensare che probabilmente una provvidenziale infestazione pandemica costituirebbe buon alibi per continuare indisturbati la devastazione del verde in questa città, tanto “sono malati”.
    E’ necessario ricordare anche che recentemente (pochi mesi fa) è stato finalmente approvato – dopo scandalosi e colpevolismi ritardi ed omissioni da parte della precedente Assessora alle Politiche del verde, Benessere degli animali e Rapporti con la cittadinanza attiva nell’ambito del decoro urbano del Comune di Roma, Laura Fiorini – il Regolamento Capitolino del verde pubblico e privato e del paesaggio urbano di Roma Capitale (in vigore dal 15 maggio 2021).
    Lì è possibile trovare molte cose interessanti che i cittadini dovrebbero conoscere approfonditamente per poi pretendere che vengano rispettate e non sistematicamente disattese.
    Per esempio, si parla anche di “informazione” come diritto della cittadinanza. Per cui non è sufficiente dire “si tagliano perchè sono ammalati”, viceversa devono essere resi pubblici i documenti che attestano lo stato di salute certificato da tecnici abilitati.
    Ma questo Regolamento è destinato a rimanere, oltre che disatteso da parte di tutti coloro che hanno il dovere di eseguirlo con il massimo rigore, soprattutto misconosciuto dai cittadini, per meglio dire nascosto alla cittadinanza.
    E infatti Roma, con l’indifferenza generale degli Amministratori, sta perdendo in maniera irrecuperabile il prezioso patrimonio di pini domestici, elemento fondamentale del suo paesaggio, della sua storia, della sua cultura………già, cultura…oggetto misterioso e pericoloso……
    Nessuno pianifica, nessuno interviene, nessuno agisce con la dovuta determinazione contro la perfida “cocciniglia tartaruga” che indisturbata succhia la vita dei nostri pini, decimandoli a decine di migliaia.
    A Saxa Rubra, come i lettori di VCB sanno, i cittadini si sono autotassati e hanno raccolto decine di migliaia di € e hanno salvato con il trattamento endoterapico 530 pini domestici.
    Eppure, insieme allo stesso Regolamento, è stata deliberata anche la LOTTA OBBLIGATORIA a questo maledetto parassita che sta provocando la terribile pandemia dei nostri alberi.
    Evidentemente, anche in questa crisi pandemica circolano numerosi no-vax!
    Paolo Salonia
    Portavoce Comitato Abitare Ponte Milvio

  4. Come possiamo unirci per tutelare il verde ancora presente a Vigna Clara e come pretendere nuove piante?
    Anche nei condomini privati la situazione sta degradando, occorre sensibilizzare i singoli

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