Home ATTUALITÀ Al via la progettazione della linea tram piazza Mancini-stazione Vigna Clara

Al via la progettazione della linea tram piazza Mancini-stazione Vigna Clara

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È stata affidata la gara, bandita la scorsa primavera dall’Agenzia Roma Servizi per la Mobilità, per la progettazione e la fattibilità tecnico economica di 7 nuove linee tram della Capitale. Fra queste la piazza Mancini-Corso Francia-stazione Vigna Clara.

Lo ha annunciato Eugenio Patanè, assessore capitolino alla Mobilità, spiegando che “oltre alle quattro tratte già finanziate e previste per il Giubileo 2025 Roma proseguirà la cosiddetta cura del ferro con le altre tratte che creeranno l’auspicato ‘effetto ragnatela’. Con linee di tram, metro e ferrovie locali che si incrociano in più punti, come avviene in altre grandi metropoli europee e mondiali“.

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Le altre linee sono via Barletta-viale Angelico-piazzale Clodio; viale Angelico-ponte della Musica- Parco della Musica; stazione Tiburtina-Ponte Mammolo; Anagnina-Tor Vergata-Torre Angela; Giardinetti-Tor Vergata; Marconi-Appia Antica-Subaugusta.

Si persevera dunque nell’inseguire questa idea di collegare piazza Mancini con la Stazione Vigna Clara, come un naturale prolungamento della linea 2, passando per il cuore di Roma Nord.
Il percorso – conclude Patanè – è iniziato e promette, anche in considerazione dei recenti sviluppi sulla prossima apertura della tratta ferroviaria Vigna Clara-Ostiense, una vera e propria rivoluzione per la mobilità cittadina”.

Quel tram chiamato desiderio…

Il progetto di questa possibile linea tramviaria è stato elaborato dall’Associazione Utenti del Trasporto Pubblico che nel 2018 lo ha formalmente presentato al PUMS, il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile lanciato dal Campidoglio nel 2017.

Il progetto ipotizza che da piazza Mancini il tram prosegua attraversando il Tevere su un nuovo ponte piuttosto che su Ponte Duca d’Aosta e da lì, seguendo il lungotevere, passi per Piazzale Ponte Milvio, via Flaminia (da pedonalizzare), Corso Francia per attestarsi infine alla stazione Vigna Clara, consentendo così ad un maggior numero di persone di raggiungere la stazione senza intasare la zona circostante.

Stando agli estensori del progetto presentato al PUMS, “il tram consentirebbe anche la riqualificazione della zona di Ponte Milvio, allontanando il disordine e migliorando l’accessibilità…Si potranno creare zone a traffico limitato ed isole pedonali” e la zona sarebbe servita da “un’isola trampedonale in via Flaminia,  tra Piazzale Ponte Milvio e Corso Francia“.

Passare per piazzale Ponte Milvio? Pedonalizzare via Flaminia nonostante la presenza di una stazione dei Carabinieri, decine di locali, una clinica medica? Roba da far tremar i polsi anche ai più immaginifici. Ma tant’è, ora non resta che attendere la progettazione e soprattutto la fattibilità tecnico economica per capirne di più.

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22 COMMENTI

  1. Ma questo non’era un sogno nel cassetto della defunta giunta pentastellata, insieme alla funivia? Speriamo non diventi un incubo, almeno durante i lavori, di tutti coloro che percorrono più volte al giorno Corso Francia lungo le direttrici Cassia e Flaminia. Intento sono stati spesi sicuramente parecchie migliaia di euro per la fase progettuale, che potevano essere utilizzati per rappezzare l’attuale rete (nel senso piena di buchi) tranviaria.

  2. Mi sa che questo progetto rimarrà irrealizzato, lo studio di fattibilità potrebbe dare esito negativo. Intanto la realtà è che il tram 2 è esercitato nel tratto esistente Flaminio-Mancini con autobus inquinanti da più di un anno, e forse a metà mese tornerà tram.

  3. Semplicemente assurdo. Quelli che hanno avuto questa idea sono mai andati a Piazzale Ponte Milvio e Via Flaminia? A parte la presenza di numerosi esercizi commerciali, una clinica impirtante e Stazione Carabinieri hanno considerato le dimensioni della strada che per consentire la posa e l’esercizio di 2 binari dovrà essere interdetta al traffico privato e quanti ingorghi causerà il tram sul piazzale di Ponte Milvio abbassando la velocità commerciale del tram a livelli ridicoli. Il tram serve dove può viaggiare in sede propria e con itinerari preferenziali vedi Firenze per esempio senza voler andare all’edtero!

  4. Questi come quegli altri sono proprio fuori dalla realtà delle cose….fanno studi e progetti astrusi che non hanno nessun senso se non quello di spendere i soldi del contribuente come fossero noccioline (tanto a loro che gliene frega…con gli stipendi e i benefit che si beccano…). Come scritto in altro articolo dal Direttore Cafasso sarebbe sufficiente utilizzare dei BUS-NAVETTA-ELETTRICI evitando studi di fattibilità, mega lavori, ponti sul Tevere, stravolgimento del traffico…..Quanto a fare delle isole pedonali, non c’è bisogno di mettere una linea di tram per farle.
    In qualsiasi momento si può fare Via Flaminia Vecchia strada riservata al solo transito dei mezzi pubblici e di soccorso.
    La verità è che questa amministrazione (come le altre) si affida a costruttori e progettatori super-pagati che non conoscono bisogni ed esigenze dei residenti: BASTEREBBE PENSARE ALL’INCREDIBILE STORIA DELLA “VELA” DI CALATRAVA O AL FOLLE PROGETTO DI FARE UN’ISOLA PEDONALE AL VILLAGGIO OLIMPICO, PROGETTO PAGATO MA FORTUNATAMENTE ABORTITO PER L’OPPOSIZIONE DEI RESIDENTI!

  5. Chi ha scritto l’articolo, in particolare modo le ultime 7 righe, sicuramente é un luminare dell’ingegneria dei trasporti.
    L’unica cosa che fa tremare i polsi é quel commento.
    Siamo nel 2021, gli anni 60 con la macchina nel cuore sono finiti da tempo.

    • Chi ha scritto questo commento è chiarissiimissimo che non conosce un metro quadro della zona dove vogliono far passare il tram

  6. Ennesimo progetto irrealizzabile e che mai verrà realizzato! per noi solo chiacchiere e intanto ci hanno tolto pure l’unico autobus che ci portava in centro,il 301, e non abbiamo uno straccio di mezzo qualunque per andare alla stazione Termini!

  7. E’ una follia! far passare il tram a Ponte Milvio e su via Flaminia; il nuovo ponte sul Tevere; l’attraversamento di Corso francia. Chi lo ha fatto non ha la minima idea dell’impatto che avrà sullo scorrimento del traffico questo progetto. Per non parlare del fatto che la linea sarà meno efficiente dal momento che il tram allungandone il percorso rimarrà più facilmente imbottigliato tra le maccchine, come già accade a volte all’incrocio con Viale delle Belle Arti. Bisogna puntare sulla linea Vigna Clara-Ostiense e sulla Roma Nord senza sprecare soldi su idee non solo inutili ma anche dannose.

  8. io credo sia pura follia e conto sui tempi ormai noti della realizzazione dei progetti per tranquillizzarmi sulla non realizzazione della fantasmagorica opera ( pure la costruzione di un ponte!!!). Opera che massacrerebbe strade per l’applicazione delle rotaie, restringerebbe la viabilità e poi per cosa? Pagheremo soldi e soldi per la progettazione e finiremo come per lo stretto di Messina per il quale buttiamo, non spendiamo, milioni per mantenere la fantomatica amministrazione istallata al tempo e ancora aperta. Perché ignorare le comodissime navette elettriche? Non ci si guadagna abbastanza.

  9. Questo progetto effettivamente è piuttosto complesso, sarebbe interessante in una Città moderna e ordinata, ma da noi il Tram rischia di finire imbottigliato nel traffico caotico della zona P. Milvio -Flaminia- corso Francia, e la linea risulterebbe ingestibile.
    Per cui, anche se io sono stato uno dei sostenitori di questo progetto, perchè ne vedevo alcuni aspetti positivi, comincio a pensare che non sia attuabile. e anche la costruzione di un ponte dedicato mi sembra uno spreco di risorse, c’è il ponte Duca d’Aosta, si usi quello.
    Comunque attendiamo l’esito dello Studio di fattibilità, può darsi che i tecnici individuino una soluzione praticabile, poi daremo un giudizio definitivo.

  10. Come pura nota di colore ricordo che tanti (ma tanti!) anni fa il tram a Via Flaminia Vecchia ci passava:
    http://www.tramroma.com/tramroma/rete_urb/tram/storia/imm_lin/1930_2000/1p_atag.htm
    Non proseguiva su Corso Francia, che credo neanche esistesse, ma raggiungeva i Due Ponti seguendo Via Flaminia Vecchia.
    Io da bambino negli anni ’60 ho un vago ricordo di rotaie in disuso proprio dalle parti dei Due Ponti, dove qualche volta mi portavano i miei nonni a fare una specie di “scampagnata” con l’autobus 101 che aveva sostituito il tram.
    Al di là delle note di colore, penso che il progetto di portare il 2 a Vigna Clara qualche difficoltà la porrebbe. Punterei anche io su anello ferroviario e Roma Nord e, in un’ottica di lungo periodo, sul fatto che questa parte della città dovrebbe essere servita dalla metro C nella sua estensione oltre Farnesina. Su quest’ultimo aspetto lo so che ci sarà da aspettare molto, ma sarebbe il caso di puntare su soluzioni di questo tipo evitando penosi casi burocratici come quello della stazione Vigna Clara che è rimsta inutilizzata per anni.

  11. Voglio sperare che almeno chi provvederà all’esecutivo di questo straordinario e lungimirante Progetto abbia l’accortezza di mantenere i dehors di Via Flaminia Vecchia come naturale completamento ambientale del tram che comodamente attraverserà la storica strada sferragliando giulivo sulle sue rotaie mentre i clienti di bar e ristoranti brinderanno al suo passaggio……..ma quali criteri particolari vengono adottati per la selezione del personale presso l’Agenzia Roma Servizi per la Mobilità?
    Paolo Salonia
    Portavoce Comitato Abitare Ponte Milvio

  12. Piuttosto trovi il modo di riaprire la stazione Farnesina dell’Anello Ferroviario. A quel punto sei ad un passo da Piazza Mancini. Al massimo ci metti una circolare.

    • La “stazione” Farnesina non era una stazione: in essa è stato tolto il secondo binario per creare una banchina ai fini dell’utilizzo in occasione di poche (pochissime) partite. Quando si riattiverà il doppio binario la banchina sarà tolta e non c’è spazio per crearne di nuove.

  13. Al di là di Via Flaminia, con tutto il traffico di Cassia e Flaminia Nuova che confluisce su Corso Francia, veramente qualcuno pensa di togliere una (o più) corsia per far passare il tram ?

  14. Altri articoli di VCB e interventi dei lettori hanno segnalato come già ci sia un collegamento p.zza Mancini (dotata di ampi parcheggi) / p.le Ponte Milvio / stazione Vigna Clara; si tratta della linea bus 200 che, se adeguatamente incrementata anche nelle ore serali, potrebbe diventare un’efficiente navetta. Sarebbe a tal proposito utile sapere se il treno che farà capo alla stazione di Vigna Clara avrà un orario di servizio allineato a quello della Metropolitana; se le cose stessero così, il servizio pubblico, incentrato proprio su un miglior utilizzo della linea bus 200, potrebbe contribuire ad attutire il problema del traffico e dei parcheggi serali nella zona di Ponte Milvio e dintorni, la gente potrebbe arrivarvi in pochi minuti o da piazza Mancini o dalla stazione di Vigna Clara.

  15. Farlo passare su via Flaminia tra Ponte Milvio e Corso Francia vuol dire impelagarsi in ricorsi trentennali come avvenuto per la ferrovia. Meglio instradarlo su viale Tor di Quinto, via Monterosi, Stazione Vigna Clara con capolinea nel “giardino” antistante a via De Viti de Marco. Tra l’altro in questo modo si creerebbe un collegamento veloce tra la Stazione Vigna Clara e quella di Tor di Quinto della Roma Nord

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