A disegnare la mappa del parlamentino di via Flaminia assegnando nomi e cognomi ad ognuno dei 24 seggi non ci vuole molto, basta incrociare i dati delle preferenze con i risultati del ballottaggio che ha visto Daniele Torquati, PD, portare il centrosinistra alla vittoria nei confronti del candidato del centrodestra Andrea Signorini, Lega.
La maggioranza
A occupare i seggi della maggioranza saranno in quindici e cioè dieci consiglieri del PD, tre della lista civica Gualtieri, uno di Sinistra Civica Ecologista e uno di Roma Futura.
Attingendo alle preferenze, a rappresentare il PD saranno, in ordine decrescente di voti ottenuti, Marcello Ribera, Luigina Chirizzi, Agnese Rollo, Claudio Marinali, Stefano Cavini, Rossana Betulia, Alessio Leppe, Laura Gigli, Giovanni Castrignanò e Stefania De Angelis.
A tenere alta la bandiera della Lista Civica Gualtieri saranno Egle Cava, Gianluca Loffredi e Sara Martorano.
Giovanni Forti per la Sinistra Civica Ecologista e Alfonso Rago per Roma Futura completano la squadra della maggioranza.
L’opposizione
I nove banchi dell’opposizione andranno a Giuseppe Calendino, Marco Ottaviani e Adriana Glori per Fratelli d’Italia, A Stefano Peschiaroli per Forza Italia, a Giuseppe Mocci e Andrea Signorini per la Lega, a ElisaMarzia Vitaliano e Tommaso Martelli per la Lista Calenda e, infine, a Irene Badaracco per il Movimento Cinque Stelle.
Il seggio a Signorini, Martelli e Badaracco non risente del voto di preferenza ma entrano in Consiglio di diritto in quanto candidati presidente. Ricordiamo infine che la composizione nominativa qui illustrata è a biglie ferme; qualora, com’è presumibile, qualcuno degli eletti dovesse essere chiamato a ricoprire un ruolo da assessore in Giunta dovrà obbligatoriamente dimettersi da consigliere lasciando il posto al primo dei non eletti della sua lista.
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