Il 23 e 24 ottobre, l’artista Gerhard Schwarz presenta la sua mostra “Il mare degli Etruschi”, all’interno della sala Orsini di palazzo Chigi a Formello (Piazza S. Lorenzo 3). Un’affascinate rassegna di opere che ritraggono gli orizzonti marini di Santa Marinella e Santa Severa nella mutevolezza delle stagioni.
“Il mare mi fa pensare all’infinito e alla massima forma di libertà”, ci confida Gerhard Schwarz, artista originario di Heidelberg, in Germania, trasferitosi a Roma Nord nel 1983. Lo avevamo lasciato sulle tracce di Goethe durante il suo viaggio in Italia e lo ritroviamo a osservare le acque salate di un litorale che racchiude secoli di storia.
Artista raffinato e legato al suo territorio, Schwarz nel 2005 è stato insignito del Premio Baiocco come miglior artista straniero residente nel Municipio XV. Ha esposto diverse volte negli spazi della Torretta Valadier di Ponte Milvio: nel 2004 con “Paesaggi del XX Municipio tra Roma e Veio”, nel 2006 con “I ponti sul Tevere” e nel 2007 con “Roma sotterranea. Una città sotto”; tre volte al Museo Venanzo Crocetti: nel 2010 con “Ars Creandi”, nel 2014 con “L’anima di un territorio” e nel 2019 con “Utopia di un viaggio con Goethe”.
Il mare di Gerhard Schwarz
L’esposizione “Il mare degli Etruschi” è una suggestiva antologia di 40 marine dipinte rigorosamente en plein air a olio su carta intelata, che sarà ospitata a palazzo Chigi di Formello il prossimo weekend di ottobre. Frutto di un lavoro nato nel 2019 e portato avanti nei lunghi mesi di lockdown, fino alla primavera di quest’anno.
Calmo, mosso o in tempesta, illuminato dai raggi del sole o incupito da nuvole cariche di pioggia: il mare affascina e attrae in ogni momento. I momenti che Schwarz ricerca, però, sono silenziosi e solitari, immersi nella sua forma naturale e veste più vera. “Mi piace il mare senza gente, nella sua solitudine il mare è più autentico. Le mie marine raccontano tutte le sue stagioni, tranne che l’estate per due motivi: uno è l’affollamento, l’altro è la luce”.
“La luce – ci spiega l’artista – in estate è perpendicolare, bianca e i colori si confondono; in questa stagione il mare è bello solo all’alba e al tramonto. I colori sono molto più attraenti, invece, quando il sole è basso e la luce è obliqua. La luce più bella è in autunno e all’inizio della primavera, ma a me piace molto anche d’inverno”.
Tra le onde scorgiamo le rocce e le tipiche palafitte di Santa Marinella, i surfisti di Banzai, le sabbie nere e l’antico castello di Santa Severa. Per lui il mare è stato una straordinaria scoperta: “Conoscevo queste località, ma non avevo mai dipinto il mare, perché mi sono sempre concentrato su altro. Ora ne sono innamorato ed è una piacevole sfida ritrarre i suoi umori, colori ed effetti”.
Le pennellate di Gerhard Schwarz già sono al lavoro per un’altra mostra, curata da Giuseppe Ussani d’Escobar, che lo vedrà intento sulle composizioni del grande maestro Ludwig van Beethoven e che si terrà a maggio 2023 al Museo Crocetti di via Cassia.
Giulia Vincenzi
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