Come sarà composto il Consiglio del Municipio XV all’esito del ballottaggio di domenica 17 e lunedì 18 ottobre? Quali saranno i 24 consiglieri?
E’ presto per i nomi, nel seggio centrale il lavoro delle commissioni presiedute ognuna da un magistrato e deputate a verificare l’operato delle 2603 sezioni romane è appena iniziato. Tempi lunghi per le preferenze.
Tempi brevi invece per disegnare la mappa del parlamentino di via Flaminia. In termini quantitativi, la configurazione del Consiglio del Municipio XV è già ipotizzabile utilizzando i risultati delle elezioni resi noti dal Comune di Roma, facendo comunque salva l’avvertenza presente sul sito capitolino: “tali dati sono da considerarsi indicativi senza alcun valore ufficiale in quanto i risultati ufficiali e definitivi saranno resi noti al termine delle operazioni effettuate dal Tribunale di Roma“.
Se vince Andrea Signorini
Se a vincere fosse Andrea Signorini, la maggioranza – 15 consiglieri – sarebbe formata da 8 rappresentanti di Fratelli d’Italia, 4 della Lega, 2 di Forza Italia e 1 della Lista Civica Michetti.
All’opposizione, cui spettano i restanti 9 seggi, andrebbero 4 consiglieri del PD (di cui uno sarebbe comunque Daniele Torquati in quanto candidato presidente), 3 della Lista Calenda (di cui uno Tommaso Martelli in quanto candidato presidente), 1 della lista civica Gualtieri e 1 del Movimento Cinque Stelle (Irene Badaracco in quanto candidata presidente).
Se vince Daniele Torquati
Se a guadagnare la poltrona di primo cittadino del XV fosse Torquati, la maggioranza sarebbe composta da 9 consiglieri del PD, 3 della lista civica Gualtieri, 1 di Sinistra Civica Ecologista, 1 di Roma Futura e 1 dei Verdi (oppure del PD, il calcolo è ancora incerto).
All’opposizione il centrodestra avrebbe 6 seggi (3 di Fratelli d’Italia, 1 di Forza Italia e 2 della Lega uno dei quali Andrea Signorini in quanto candidato presidente), 2 seggi andrebbero alla Lista Calenda (di cui uno a Tommaso Martelli in quanto candidato presidente) e 1 al Movimento 5 Stelle (Irene Badaracco, in quanto candidata presidente).
AGGIORNAMENTO del 20 ottobre
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Dopo il flop 5 stelle e praticamente Dopo una sconfitta imbarazzante c’è addirittura un posto come consigliera per l’avvocato badaracco che per carità con tutto il rispetto senza nulla togliere a lei ma ha preso una manciata di voti ed entra pure in consiglio? A scusate vero deve vigilare la nuova giunta e continuare a monitorare l’ottimo lavoro fatto dai suoi colleghi precedenti soprattutto nell’ambito del sociale è stato fatto un lavorone con i fiocchi davvero lasciando non solo un buco mostruoso come debito ma non ci sono fondi per i prossimi anni meno male che è finito sto strazio guardate fidatevi qualcuno di loro si salva ma per il resto gente presa e messa la per caso senza conoscere nulla del territorio e i suoi problemi grazie a dio è finita
Ma la conosci? Immagino di no. Quindi parli a vanvera. È un volto nuovo, entrato da 30 giorni. Davvero credi che il flop sia colpa sua?
Guarda che del flop non me ne frega assolutamente nulla anzi sono contento perche non sono un loro estimatore e poi era inevitabile in questo municipio gia ci sono state figure come la sua in cerca di gloria comunque avrò il piacere di parlarci quando ci sarà il primo consiglio o quando sarà possibile fare le commissioni in presenza così vediamo se è cosi preparata su temi riguardo la disabilità e sociale temi tanto cari al precedente assessore e alla presidente della commissione politiche e sociali che se c’eravamo noi genitori chiamati in prima persona avendo bambini speciali sicuramente facevamo meglio tranquillo comunque sta sereno