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Vigna Clara, il teatrino del Parco Atleti Azzurri d’Italia

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Data inizio lavori 7 luglio, durata 180 giorni. Così recita il cartello apposto nel parco Atleti Azzurri d’Italia di via della Maratona, a Vigna Clara, unico testimone solitario a guardia di un triste bagno chimico  a disposizione degli operai che dal 7 luglio non hanno però ancora messo piede nel giardino da riqualificare.

Durata 180 giorni dice il contratto, peccato che di questi quasi 90 siano passati già in cavalleria. Saranno sufficienti i restanti a fare quel che c’è da fare?

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Dopo anni d’abbandono e di scarsa cura da parte dell’amministrazione– negli ultimi cinque i soli interventi rilevanti sono stati quelli delle mamme Retake nel 2018 e dell’Associazione Sorte nel 2019 – dal 7 luglio di quest’anno sarebbe dovuto partire un importante progetto di riqualificazione che trae origine da una proposta presentata dai cittadini nell’ambito del Bilancio Partecipato.

Importanti i lavori da realizzare: riqualificazione e implementazione delle due aree gioco, del verde e dell’arredo urbano; realizzazione di un percorso ludico-sportivo-didattico e una zona relax per le persone più anziane.
Tra gli interventi previsti anche deceppamenti, potature e nuove piantagioni di alberi e siepi, nuove panchine, restauro della gradinata, pulitura della base del monumento, verniciatura di recinzioni e cancellate, un nuovo impianto di recupero dell’acqua della fontanella per l’irrigazione.

Basteranno 90 giorni? Agli esperti la risposta.

Al cronista invece notare il teatrino nel parco. Dopo quello (vero) di uno spettacolo per bambini tenutosi sul terreno arido del giardino alcuni giorni fa, il teatrino virtuale è in rete e sui social.

A chi lamenta il mancato inizio di lavori da tre mesi c’è chi risponde perentoriamente “i lavori sono iniziati il 13 settembre!” ma non è vero perché in realtà quella è la data inizio lavori di parco Volpi, nei pressi di Ponte Milvio. A chi invece reclama a gran voce il ripristino almeno di un’altalena altri controbattono “ma se avete già le giostre!” confondendo una struttura privata per pubblica.

E che dire di una voce ufficiale, quella del Dipartimento capitolino all’ambiente, che il 13 settembre fa dire al presidente del XVi lavori sono stati avviati già qualche giorno fa con alcune attività propedeutiche per il cantiere, come l’installazione dei bagni chimici” evento che invece risale al 7 luglio?

Peccato che pochi giorni dopo l’assessore capitolino all’ambiente, Laura Fiorini, dica altro. Sul suo profilo facebook in data  21 settembre scrive infatti che i lavori hanno subito una sospensione in attesa dei materiali necessari alla riqualificazione delle aree ludiche.  A giorni è in programma la ripresa del cantiere... con uno stanziamento di 285mila euro“. Primo, non è una sospensione perché i lavori non sono mai iniziati; secondo sono passati nove giorni e la “ripresa” non s’è ancora vista; terzo 285mila euro è l’importo a base d’asta, il costo dei lavori è quello offerto dalla ditta che si è aggiudicata l’appalto: 186mila euro.

Chiudiamo la carrellata con la nota apparsa sul sito web del Campidoglio in data 24 settembre nella quale si ribadisce per l’ennesima volta che “è stato allestito il cantiere per la riqualificazione del Parco di via Maratona a Vigna Clara per uno stanziamento di 285mila euro“. Possibile che ci si voglia far grandi ingrandendo i numeri?

Insomma al teatrino delle dichiarazioni ufficiose e ufficiali non c’è limite. L’unico limite vero è quello della pazienza dei cittadini, delle mamme e dei bambini che vorrebbero poter usufruire di nuovo del loro parco, il solo della zona.

Claudio Cafasso

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9 COMMENTI

  1. Ben detto!
    Un tristissimo teatrino e chi ci rimette sono i nostri bambini. Ormai cani e cinghiali hanno più diritti.
    Ora si spera che i cittadini valutino le azioni dei nostri amministratori nel segreto dell’urna.

    • @simone
      Non se la prenda con i cani ma con alcuni dei loro padroni che li lasciano liberi di scorrazzare e fare i bisogni dove giocano i bambini.
      Parafrasando potrei accusarla di essere un incivile perché, da conducente di un autoveicolo, lei potenzialmente potrebbe lasciarlo parcheggiato in seconda fila. Ma me ne guardo.
      Si tratta di educazione.
      Quando passo per il parco con il mio cane uso solo il vialetto asfaltato e lo tengo al guizaglio.

      • Gentile sig Stefano,
        io non me la prendo con nessuno e non ho interesse alcuno a fare polemica. Rilevo solo che di aree cani nella zona ce ne sono di numerose, come è giusto che sia, e di parchi giochi per bambini, soprattutto in buono stato, ce ne sono pochissimi se non nessuno.
        Mi fa piacere che lei sia uno dei tanti padroni civili di cani e spero che altri seguano il suo esempio.
        Mi auguro altrettanto che i lavori al parco inizino realmente e che rispettino i tempi stabiliti.

  2. Non capisco come possa un bando di 285mila euro possa essere aggiudicato a 186mila euro con una riduzione di oltre un terzo del totale.
    Qualcosa non quadra

  3. E comunque se erano necessari 180 giorni significa che in 90 verranno fatti in fretta e furia e quindi con molta probabilità verranno fatti male, altrimenti la stima dei 180 giorni era sbagliata (o prudenzialmente erano stati considerati i tempi morti?)

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