Domenica 26 settembre, dalle 16 alle 21, si svolgerà fra Vigna Clara e Corso Francia la manifestazione “L’arte in strada nel Municipio XV … Acrobazie tra le vie della città”, realizzata con il contributo del Municipio XV. Parate, spettacoli e istallazioni per i residenti del quartiere.
“L’evento si svolge a chiusura delle attività culturali aggregative organizzate nel mese di settembre dal Municipio XV, per rendere più piacevole ed accogliente per i residenti il ritorno in città dopo le vacanze estive, soprattutto per i bambini che hanno appena ricominciata la scuola”. Così commenta l’iniziativa Daniela Giuliani, Assessore alla Cultura e Commercio del Municipio XV, promotrice dell’iniziativa.
Il programma
Il programma della giornata prevede una serie di spettacoli circensi realizzati da professionisti del settore. Dalle 16 alle 18.30 si comincerà a piazza Filippo Carli, poi dalle 19.30 alle 21 gli artisti si trasferiranno nei giardini di Vigna Clara in via De Viti De Marco a Corso Francia.
Aiutiamo gli artisti di strada
L’iniziativa nasce dall’idea di organizzare delle attrazioni compatibili con le misure nazionali in vigore per il contenimento della diffusione del Covid-19 che prevedono, infatti, l’utilizzo di spazi esterni che garantiscano il necessario distanziamento sociale.
Non solo. L’idea è anche quella di sostenere la categoria degli artisti di strada, colpita duramente dalla pandemia che non ha consentito loro di lavorare per oltre un anno e mezzo.
“Con questa iniziativa – sostiene l’assessore Giuliani ai microfoni di VignaClaraBlog.it – cerchiamo di sostenere gli artisti di strada e rendere più vitali alcuni spazi per fare in modo che la cittadinanza del quartiere si appropri di un proprio spazio, e ritrovi il gusto di tornare a vivere esperienze allegre in un periodo così pesante come quello che stiamo vivendo. Sarà una giornata in cui le persone potranno passeggiare liberamente nel quartiere, prendersi un caffè all’aperto e vedere gli spettacoli. Un segnale per dire che, rispettando le regole, possiamo tornare alla normalità”.
Caterina Somma
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