Home CRONACA Pineta Sacchetti, armato di spranga minaccia la moglie

Pineta Sacchetti, armato di spranga minaccia la moglie

polizia-arresto
foto di repertorio
Galvanica Bruni

Dopo aver minacciato di sfregiarla con l’acido si è presentato sotto casa della moglie armato di una spranga di ferro ma è stato arrestato in flagranza dalla Polizia di Stato.

La notte scorsa al 112 è giunta la chiamata disperata di una donna che, nascostasi in casa di alcuni familiari per scappare alle botte del marito violento, se l’è trovato fuori dalla porta che, con una spranga in ferro, cercava di entrare inveendo contro di lei. La donna, nel tentativo di mandare via l’aggressore, aveva spento tutte le luci fingendo di non essere in casa.

Continua a leggere sotto l‘annuncio

La segnalazione è stata raccolta da una pattuglia della Sezione Volanti, diretta da Massimo Improta, che è giunta in pochi secondi sul posto trovando P.R. – queste le iniziali del 52enne marito della vittima- all’interno del cortile del palazzo dove lei aveva trovato accoglienza dopo le recenti minacce.

P.R., alla vista dei poliziotti, ha cercato di nascondere dietro la schiena una spranga di ferro, verosimilmente una gamba di un letto/divano, che è stata poi recuperata e sequestrata. L’uomo si è anche opposto al controllo di polizia, spintonando energicamente i due agenti e desistendo nel suo atteggiamento solo dopo l’arrivo di un secondo equipaggio.

I poliziotti hanno poi ascoltato la vittima, la quale ha spiegato che il marito è un violento e che in passato è stata vittima dei suoi modi bruschi. La situazione è peggiorata negli ultimi mesi e, dopo l’ennesima aggressione, ha deciso di rifugiarsi a casa di alcuni familiari. Tale decisione ha scatenato l’ira dell’uomo che, più volte, con telefonate e messaggi, l’ha minacciata di morte fino a presentarsi nel palazzo dove si era nascosta.

La vittima ha subito dopo formalizzato la querela negli Uffici del XIII Distretto di PS Aurelio. P.R. è stato quindi arrestato con l’accusa di maltrattamenti in famiglia, resistenza a Pubblico Ufficiale e porto di strumento atto ad offendere.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

LASCIA UN COMMENTO

inserisci il tuo commento
inserisci il tuo nome