“Torniamo sul palco dopo quasi due anni: saremo capaci di trasmettervi ancora emozioni attraverso la musica? Avrete nuovamente voglia di recepirle? Lo scopriremo insieme. Questo è il momento di capire se i nostri occhi sono aperti, le nostre anime sono connesse, i nostri cuori ancora sani e capaci di battere all’unisono”.
Con queste parole e con questi interrogativi, formulati in un’epoca di grandi dubbi e incertezze, i componenti degli Almamegretta presentano al pubblico il concerto che terranno lunedì 14 giugno, con inizio alle ore 21, alla Cavea dell’Auditorium “Ennio Morricone”.
Inserito nel cartellone della rassegna “Si Può Fare”, il live della band, formatasi a Napoli alla fine degli anni ottanta, porterà sotto le stelle del Parco della Musica quell’originale ed intrigante miscela di dub giamaicano e canzone melodica mediterranea che nel corso del tempo ha definito e reso riconoscibili le loro produzioni.
Dopo la parentesi elettronica, gli Almamegretta torneranno sul palco con una formazione tradizionale. Insieme ai membri fondatori – Gennaro T alla batteria, Paolo Polcari alle tastiere e Raiz alla voce – ci saranno Fefo Forconi alla chitarra, Albino D’Amato al mixer e Paolo Baldini al basso.
In scaletta troveranno posto, fra gli altri, molti brani del loro album più noto ed apprezzato, “Sanacore”,che, pubblicato nel 1995, valse al gruppo la seconda delle tre targhe Tenco.
Per il programma completo del festival “Si può fare – Cavea” si può cliccare qui, mentre per le norme di sicurezza per accedere ai concerti si può cliccare qui.
I biglietti possono essere acquistati on line (www.ticketone.it) o alla biglietteria centrale dell’Auditorium, che è aperta tutti i giorni dalle 11 alle 18. Prima di procedere all’acquisto è necessario prendere visione del regolamento (clicca qui) e compilare l’autocertificazione (scaricabile qui).
Giovanni Berti
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