Home ATTUALITÀ Cinghiale banchetta di notte in via Orti della Farnesina

Cinghiale banchetta di notte in via Orti della Farnesina

cinghiale-notte
foto di repertorio
Galvanica Bruni

Sono tante le storie che si raccontano negli ultimi tempi sulla presenza di cinghiali a Roma Nord. Sulla Cassia, in via Cortina d’Ampezzo, nella zona via Panattoni e via dell’Acqua Traversa, branchi di cinghiali, adulti e cuccioli, vagano nella notte in cerca di cibo sostando là dove ne trovano in abbondanza, nei pressi dei cassonetti dove cittadini che non brillano per senso civico abbandonano i sacchetti di rifiuti.

Gli incontri ravvicinati con le famiglie di ungulati sono all’ordine del giorno, o meglio della notte, ma può capitare anche di trovarsi all’improvviso di fronte un cinghiale  single, che “nelle strade deserte e silenziose solitario se ne va”, come l’uomo in frac dell’indimenticabile Modugno.

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Come appunto è accaduto la notte scorsa. E non in una strada a confine con la riserva dell’Insugherata o col Parco di Veio, non in una via intersecante il Parco di Monte Mario ma a qualche centinaia di metri da Ponte Milvio. Per l’esattezza in via Orti della Farnesina, all’altezza del civico 42.

Là, un cinghiale single, intorno alle 3.30 e incurante della pioggia battente, ha trascorso un’abbondante mezzoretta a banchettare fra i sacchetti di rifiuti abbandonati accanto ai cassonetti. Poi, ancora non sazio, si è diretto verso via dei Giochi Istmici per uno secondo spuntino ai cassonetti di via dell’Alpinismo. Da lì ha fatto perdere le sue tracce ma un video girato in via Orti della Farnesina documenta il primo pasto.

Edoardo Cafasso

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18 COMMENTI

  1. oggi verso le 16,00 , pieno giorno quindi , una signora è stata “aggredita” da un branco di cinghiali , dice una 15ina ( presumo cinghialessa con prole ) in Via Mastrigli
    credo che il tempo di comporre 351-9091953 e dire Hi ,I have a boar behind my ass , sei fregato/a ( chiamare poi una che sia chiama Samaritani ! ) o anche in italiano ( sennò mi censurano )
    vogliamo abbatterli ?

  2. Vorrei precisare che non sono i cittadini che incivilmente lasciano i sacchetti fuori dai cassonetti.
    La grande inciviltà è principalmente dell’AMA che, nonostante le vergognosamente alte tariffe a nostro carico, i cassonetti non li svuota e, dei ROM che frugano nei cassonetti e spargono al suolo il contenuto.

    • Spesso dimentichiamo che va così…a parte gli episodi scellerati di chi abbandona miniappartamenti intorno ai cassonetti, la raccolta dell’organico non è regolare, o non è sufficiente perché i cassonetti sono sempre strabordanti di buste e non vengono mai sanificati. MAI. Un cinghiale però in Via degli Orti è un pessimo identikit di degrado mille volte annunciato, segnalato, ignorato.

  3. Chi auspica di risolvere il problema dei cinghiali ed anche dei piccioni a Roma ammazzandoli tutti, in realtà vede il problema dal lato sbagliato: non sono queste povere creature ad aver invaso il loro territorio ma, al contrario, è l’uomo che ha invaso e distrutto il loro habitat. Gli animali, da millenni, seguono sempre le immutate leggi della natura ed è solo l’uomo che si è arrogato il diritto di rovesciarle, trasformando il verde in gigantesche colate di cemento. Così alcuni animali, rimasti intrappolati in quei pochissimi superstiti fazzoletti di terra, non sanno più dove andare per procurasi la sopravvivenza. Anche dove abito io c’è una famiglia di cinghiali: mamma, papà e dei cuccioli che quotidianamente vengono ad implorare un po’ di cibo dai cassonetti. Ci vorrebbe più empatia con gli animali, che sono la parte più innocente della natura, e non hanno mezzi per difendersi. Poi, naturalmente, le istituzioni, che dovrebbero governare queste presenze in modo non cruento, sono del tutto latitanti, alle prese con campagne elettorali ed altre cose del genere.

  4. La colpa non è dei cinghiali, perchè avere fame non è un peccato, ma la colpa è dell’uomo incivile che butta vicino ai cassonetti cibo ed altro ( ieri a Corso Francia vicino ai cassonetti c’erano televisori, una tavola da stiro, un materasso e tutto cibo sparso a terra ! ) bisognerebbe quindi educare prima l’uomo ! capisco che si può avere paura, ma i cinghiali non attaccano l’uomo tranne che non si cerchi di dare fastidio alla mamma con i cuccioli ,perchè ,a differenza dell’uomo, lei li difende a costo della sua vita.

  5. Caro signor o signora Aragorn , il problema si deve risolvere a monte, con mangime sterilizzante, cosa che anni fa noi associazioni animaliste abbiamo fatto in altre città anche riguardo ai piccioni. Abbatterli non è la soluzione giusta e civile, ma solo un modo crudele , ingiusto ed incivile verso animali che non hanno fatto danni a nessuno.

  6. Secondo me non si è capito come stanno le cose; stiamo parlando di un problema “irrisolvibile” (o risolvibile tra 15-20 anni o alla prossima guerra mondiale…). Il mangime sterilizzante (dubito della sua efficacia) è pericolosissimo per le altre specie e ne andrebbe sparso a tonnellate; quanto agli abbattimenti, migliaia di cacciatori autorizzati dovrebbero sparare giorno e notte per abbattere decine di migliaia di capi, comprese femmine gravide e piccoli, in particolar modo all’interno delle riserve. Impossibile! Stiamo parlando di una popolazione stimata tra 1 e 2.000.000 di capi….E allora? Ce li dobbiamo tenere insieme alle strade ingombre di rifiuti, al traffico, allo smog, ai monopattini, al Tevere sporco, alla movida, alle partite di calcio la domenica all’Olimpico, ai parchi e giardini degradati, ai progetti demenziali, ai sindaci, agli assessori, ai consiglieri, ai municipi….Non nobis Domine!

  7. Volevo fornire ulteriori informazioni sul numero SOS CINGHIALI. Questo numero appartiene all’Associazione Animalista LEIDAA e la Sig.ra Paola Samaritani é la Responsabile Fauna Selvatica.
    Purtroppo ad oggi né la Regione Lazio né il Comune di Roma sono in grado di gestire l’emergenza cinghiali che, va ricordato, sono “esseri senzienti” e non vanno uccisi solo per il piacere di farlo.
    Esiste un protocollo di intesa tra Regione Lazio, Città Metropolitana di Roma Capitale e Roma Capitale per la gestione del cinghiale che prevede metodi alternativi alla “mattanza”. Purtroppo non viene applicato. Comunque, come già ricordato da altri lettori, il vero problema é la raccolta AMA che fa acqua da tutte le parti unita all’inciviltà di alcuni cittadini che lasciano i rifiuti a terra quando trovano i cassonetti pieni pensando di fare un dispetto ad AMA stessa, invece, il dispetto é nei confronti di tutti noi e dell’ambiente in cui viviamo.

    Cristina Tabarrini
    Presidente Comitato I Quartieri della Stazione di Vigna Clara e Dintorni

    • In sintesi: è colpa dei cittadini incivili e dell’AMA. A nessuno è venuto in mente che, i cinghiali in città non avendo nemici naturali, l’indice RT di procreazione (giusto per sdrammatizzare) porterà questi animali ad invadere qualsiasi via, giardino, area verde (tipo Monte Mario dove ormai la gente ci rinuncia ad andare da sola) e parchi? Questo famigerato piano alternativo non vedrà la luce a breve, la disperazione delle persone sì. Oggi una femmina fa 12 cuccioli, questi cuccioli diventeranno in parte femmine adulte in breve, sfornando una settantina di altri animali…ehm…pardon, esseri senzienti. E…dove vorremmo arrivare? Forse dovremmo traslocare in massa verso il centro di Roma, almeno per i prossimi 2/3 anni siamo sicuri che non ci arriveranno?

  8. Salve Eliana , “signor” grazie , al tempo di Tolkien per fortuna non si argomentava di “gender” .
    Considerato il numero decisamente notevole dei piccioni ( visto il successone dell’operazione ) , non è che questo mangime sterilizzante era di colore blue e magari prodotto dalla Pfizer ?

  9. @Aragorn,
    visto che Lei è ben fornito, faccia il piacere di non usare come citazioni gli scritti di Tolkien che sebbene estremamente colto e di talento come tutti gli aristocratici dell’epoca era dedito all’anfetamina ed alla cocaina e manco poco, un tossico di rango e la Sua realtà distorta dalla droga nei capolavori letterari “di fantasia” divenuti film di fantasia di successo planetario.
    Il problema è serio speriamo sotto controllo e visto che si comportano come i cani randagi di una volta che affamati aggredivano in branco le persone, potrebbe essere possibile utilizzare le stesse strutture messe allora a disposizione per i cani randagi per sottrarre alla comunità questo ennesimo strapazzo.

  10. Idea fantastica! La Sindaca Raggi dovrebbe istituire subito gli “accalappia cinghiali ” che armati di bastone con cappio dovrebbero operare nelle strade di Roma catturando i grossi selvatici per poi portarli al cinghianile per essere “gasati”. Strano che gli scienziat che amministrano la citta’i non ci abbia pensato prima….Davvero una bella idea.

  11. @Leosc
    “visto che Lei è ben fornito” ???
    Che significa ?
    Hai per caso parlato con mia moglie ?

    Una cosa è dire sciocchezze sgrammaticate e disarticolate , altra invece è affermare menzogne il cui fine mi è francamente ignoto.
    Tolkien non era per nulla un aristocratico ( non sarebbe stata una colpa comunque ) , tutt’altro.
    Sudafricano trasferitosi in Inghilterra , mai trovato menzione di uso di anfetamine e/o cocaina nelle sue biografie.
    Credo che tu vaneggi a meno che l’erba pipa non sia assimilata a stupefacenti
    Comunque nei vari Campi Hobbit da me frequentati non c’è mai stata traccia di nulla del genere perché rifiutata ed aborrita da tutta la “Contea”

    Il resto non l’ho capito.

  12. @Aragorn,
    lontano dalle bassezze per carità, visto che la popolazione ageé che siamo e saremo noi, è molto preoccupata dalla presenza dei cinghiali oltre che di finire i propri giorni presi a schiaffoni dalla mattina alla sera.
    Il cinghiale che banchetta di notte a via della Farnesina, inquieta a dismisura l’animo pacato di questa popolazione.
    Inquietudini gratuite, ed anche se, ipoteticamente, a pensar male, i cinghiali ce li porterebbe qualcuno volutamente per inquietare, cosa fare non dovrebbe costituire dibattito.
    Invece se ne parla da anni quasi rassegnati.
    La carne di cinghiale viene riconosciuta come una prelibatezza alimentare e culinaria.
    I Salumi a base di carne di cinghiale sono molto gustosi e saporiti.
    Anche l’orso bruno ispira tenerezza ma staglia 150 kilogrammi per 2 metri di altezza in piedi quando attacca ed è carnivoro, per chi muore dalla voglia di abbracciarlo e coccolarlo esistono delle riproduzioni a grandezza naturale in peluches.
    Quello vero se si avvicina alla città viene colpito a morte o se facente parte di una comunità protetta viene addormentato e riportato all’interno della riserva di appartenenza.
    Poco spazio alla discussione.
    Per quanto riguarda Tolkien ed il Suo capolavoro letterario, il romanzo “Il Signore degli anelli” che sappiamo molto prima che divenisse un film, appartenere alle letture privilegiate riferibili agli ambienti cosiddetti di destra somara o estrema destra somara perché erroneamente preso per essere una specie di elogio del “razzismo” cioè una visione del mondo per categorie di esseri con sembianze umane o con caratteristiche umane ma mai considerati umani ad eccezione dei soli protagonisti ecc., ecc., ed è invece un romanzo contenente un vero elogio della fede in senso religioso riferita proprio a chi perde la fede religiosa come chi ha perso il suo unico grande tesoro, Smigol/Tolkien nel suo tormento interiore si sente nudo e fragile, impaurito delega a questo o a quello la sua salvezza ecc., ecc..
    Tolkien è abbastanza un contemporaneo, 1950, tra biografie, critiche e commenti si conosce tutto o quasi della sua vita e delle sue opere.
    Ma i cinghiali andrebbero gestiti meglio.

  13. Negli ambienti della estrema destra (somara o no) ho sempre sentito parlare di Evola, Gentile, Romualdi, Giani, Degrelle, Brasillach, Pound, Sermonti, Celine….poco di Tolkien, un autore che non si è occupato solo di storie fantastiche ma anche di antiche saghe e leggende nordiche come “Sir Gawain e il cavaliere verde” (un libro che tutti quelli che non fanno parte della “popolazione ageè” dovrebbero leggere). Quanto al fatto che qualcuno possa considerare i suoi scritti un “elogio del razzismo” siamo nel campo di una sfrenata quanto morbosa fantasia ….come il fatto che si possa portare i cinghiali “volutamente” per “inquietare”…..
    A meno che non sia Zingaretti per fare dispetto alla Raggi….

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