Grazie agli studenti della 2A del Liceo Classico “De Sanctis” – sede di Ponte Milvio – torna a rivivere il “cippo di Ponte Milvio”, un importante reperto archeologico nascosto dalle erbacce, un piccolo lembo di storia antica che fornisce preziose informazioni topografiche di ciò che doveva esserci a Ponte Milvio in età tardo repubblicana.
Anni addietro, gli archeologi Licia Capannolo e Andrea Venier scrissero per VignaClaraBlog.it un’accurata scheda su questo cippo (leggibile cliccando qui), scheda che prendeva le mosse da quando, tra il 1943 e il 1950, l’argine sulla riva destra del Tevere, a ridosso di Ponte Milvio, fu interessato da sterri per la realizzazione di un nuovo sistema di arginatura.
Fu in quell’occasione che il cippo tornò alla luce per poi ricadere nell’oblio fino al 2009 quando, grazie ai lavori di sistemazione della banchina del Tevere, fu riportato agli albori, recintato e messo in bella vista con l’intenzione che così doveva restare per gli anni a venire: fruibile da tutti.
Ma come sempre accade i buoni intendimenti si persero per strada e quella testimonianza secolare della Roma che fu oggi è nuovamente sommersa dalle erbacce tanto che a volerlo rintracciare non basterebbe neanche il GPS.
Il video dei ragazzi del De Sanctis
Ma i ragazzi del De Sanctis non si sono persi d’animo e l’hanno rintracciato facendone oggetto di un’iniziativa culturale. Il tutto nel quadro di un concorso nazionale basato sulla realizzazione di un video che descriva e pubblicizzi un’iscrizione latina presente in un luogo pubblico del proprio territorio.
Gli studenti hanno quindi scelto di concentrarsi sul famoso quanto dimenticato cippo, sommerso da vegetazione e detriti, realizzando un video molto interessante che è stato pubblicato in questi giorni assieme agli altri partecipanti al concorso.
La giuria dovrà ora decretare i tre video vincitori e quello più votato dal pubblico riceverà un premio speciale.
Diamo una mano ai ragazzi
Votare il video non serve solo a valorizzare il loro lavoro ma anche a far scoprire ai più un piccolo tesoro nascosto di Ponte Milvio.
Come aiutarli? Semplice: far partire il video qui sotto, poi subito dopo cliccare sulla scritta “youtube” in modo che si apra sul sul canale ufficiale. Al che, sarà infine sufficiente cliccare sulla mano dal pollice alzato.
Il vostro voto potrebbe decretare la vittoria del video e dei ragazzi del De Sanctis che peraltro, contando sulla collaborazione del Municipio XV e della Regione Lazio, sperano di poter restituire quanto prima al cippo tutta la visibilità fisica che merita.
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Bravissimi bellissima iniziativa. Amare le vestigia significa amare il mondo dal quale veniamo e nel quale andiamo.
Bravissimi❤️❤️
Eccezionali ragazzi ,bravi ,meno male che ci sono tanti ragazzi in gamba che. Hanno passione.la storia nelle loro mani .
Complimenti un documentario perfetto !!