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La Giustiniana, guarita la ferita sul volto delle attrici

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Galvanica Bruni

“Recupererò quei murales e lo farò per la collettività”. È stata di parola Tina Loiodice, autrice dei disegni che abbelliscono le pareti della stazione ferroviaria de La Giustiniana e che meno di un mese fa erano stati imbrattati dai vandali.

Una serie di tag, le famose firme che i writers lasciano sui muri per siglare un graffito o semplicemente per “lasciare il segno”, vergati con uno spray nero sui ritratti di quattro attrici che hanno fatto la storia del cinema italiano e che Loiodice nel 2016 aveva scelto di raffigurare sui corridoi della stazione nell’ambito del progetto “Arte in stazione e città a colori”.

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Guarita la ferita sul volto delle attrici

A fine marzo, a essere stati imbrattati erano stati il volto di Virna Lisi, ritratta al fianco di Anna Magnani e Monica Vitti, e il dipinto che ritraeva Claudia Cardinale in “La ragazza con la valigia”, il film del 1961 diretto da Valerio Zurlini e presentato in concorso al 14º Festival di Cannes.

Ma l’artista romana, che già cinque anni fa aveva realizzato il murale gratuitamente, non si è persa d’animo e aveva promesso il recupero del dipinto non appena fosse arrivata l’autorizzazione da Ferrovie dello Stato.

Fortunatamente sono stati taggati campi neutri di colore omogeneo e questo facilita e abbrevia i tempi di ripristino del lavoro; credo siano sufficienti poche ore – aveva commentato la Loiodice, che supportata dal comitato di quartiere La Giustiniana e dintorni, si era attivata affinché si potesse avviare in poco tempo la ristrutturazione del disegno.

Detto fatto, a distanza di quindici giorni il murale è tornato come nuovo, grazie proprio alla caparbietà sua e di Francesco Petrucci, presidente del comitato.

Arte e cittadini contro il degrado

Purtroppo il piazzale è continuamente preso di mira dai vandali che creano disagi sia all’interno della stazione che all’esterno. Dopo gli atti vandalici mi sono personalmente attivato per procedere con la richiesta a FS per avviare i lavori di recupero. Il nostro comitato, a nome di tutti i residenti, ci tiene a ringraziare particolarmente Tina, che come sempre ha fatto un grandissimo lavoro.” – ha commentato questa mattina Petrucci al termine dei lavori.

Per recuperare il murale, che all’epoca aveva impegnato l’artista notte e giorno per un mese consecutivo, sono bastate poche ore di lavoro e anche questa volta Loiodice non ha voluto alcun compenso.

“Ho scelto la stazione di La Giustiniana perché era quella del mio municipio più vicina a dove abito, e come molte altre stazioni della tratta FR3 aveva senz’altro bisogno di luce e colori; è stato un grande impegno e una bellissima esperienza, il murale è stato realizzato esclusivamente per donarlo alla comunità aveva dichiarato Tina in occasione dell’inaugurazione dell’opera, e questa volta ha aggiunto:

Cinque anni fa mentre lo realizzavo le persone si fermavano a chiacchierare, chiedevano e mi davano consigli; è stato un bel momento di scambio con la comunità, un’emozione che solo la street art può darti. Quando pochi giorni fa il mio lavoro è stato imbrattato ho immediatamente pensato che dovevo porre rimedio, anche se è davvero un peccato che accadano questi fatti”.

Tina, l’artista che fa bella Roma Nord

Tina però non si ferma qui e ha promesso di tornare ancora una volta alla stazione per togliere qualche altra scritta che non è stato possibile sistemare questa mattina.

Il murale, che si snoda lungo tutto l’interno del complesso ferroviario ed è arricchito dai contributi scritti del collettivo “Poesie Popcorn”, rientrava nel progetto promosso nel 2016 dall’associazione di protezione civile NSA Roma Nord e sostenuto da RFI (Rete Ferroviaria Italiana) e puntava a donare nuova luce a 120 stazioni di Roma.

Tina, che nello stesso periodo in cui ha realizzato l’opera si è dedicata anche a un altro murale realizzato nella stanza dei colloqui dello sportello antiviolenza di Via Cassia 472, risiede a Tomba di Nerone e ormai da anni contribuisce a migliorare e ad abbellire spazi interni e esterni di Roma Nord.

A sua firma anche i murales dell’Olgiata e Cesano, realizzati in memoria dei due amici morti in un incidente stradale e della coppia di ragazzi deceduti durante il terremoto di Amatrice, il disegno all’interno del parco “Luciano Ricca” sempre a La Giustiniana e il murale di Via della Galline Bianche a Labaro.

Ludovica Panzerotto

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