Polizia, Vigili del Fuoco, autoambulanze del 118, strada bloccata e fumo che esce da una finestra al terzo piano del civico 9. Così si presentava via Pieve di Cadore, in zona Camilluccia, nel primo mattino di giovedì 24 dicembre.
Amara vigilia di Natale per le diverse famiglie che sono state costrette ad abbandonare in fretta e furia le loro case a causa di un incendio sviluppatosi in un appartamento e poco dopo risultato doloso. Fortunatamente nessuno è rimasto ferito o intossicato.
A quanto si apprende, ad appiccare le fiamme sarebbe stato l’inquilino che, stando alle dichiarazioni di alcuni condomini, più volte aveva minacciato di farlo al termine di diverbi e discussioni.
A giungere a questa determinazione sono stati gli agenti del commissariato Monte Mario che, dopo esser entrati nell’appartamento con i Vigili del Fuoco e dopo aver spento le fiamme in un ingressetto che separa il salone dalla camera da letto, hanno trovato diverse bombolette di benzina che servono a ricarica gli accendini e una di queste era esplosa.
L’uomo è stato rintracciato poco seduto su una panchina poco distante dal luogo dell’incendio. In tasca aveva un accendino. Portato in commissariato è stato arrestato con l’accusa di incendio doloso.
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