Home AMBIENTE Tor di Quinto, un mini-impianto di compostaggio nella caserma dei Carabinieri

Tor di Quinto, un mini-impianto di compostaggio nella caserma dei Carabinieri

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Siglato oggi tra Acea e l’Arma dei Carabinieri un accordo di collaborazione per implementare soluzioni innovative nel trattamento dei rifiuti organici in un’ottica di economia circolare.

L’accordo, sottoscritto dall’AD di Acea Giuseppe Gola e dal generale dei Carabinieri B. Antonio Jannece prevede l’installazione del mini-impianto Acea SmartComp™ nella caserma “Salvo d’Acquisto” di viale Tor di Quinto; le parti stanno inoltre collaborando ad un progetto di sviluppo per l’attivazione di un network di compostaggio locale che potrà gestire i rifiuti organici di altre quattro caserme dell’Arma situate nel territorio romano.

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SmartComp, realizzato in collaborazione con Enea e l’Università della Tuscia per il trattamento diffuso e partecipato del rifiuto organico “a chilometro zero” prodotto dalle grandi utenze (ad esempio mense, ospedali, aeroporti), con una capacità di 40t/anno, trasforma direttamente in loco i rifiuti umidi in compost con una ricaduta positiva sull’ambiente.

L’accordo siglato oggi rappresenta un importante passo in avanti verso l’obiettivo di installare 150 SmartComp entro il 2024. Questo permetterà di realizzare un sistema diffuso di trattamento rifiuti della capacità di 15mila tonnellate l’anno, pari a quella di un impianto localizzato che gestisce rifiuti organici prodotti da una città di 150mila abitanti. Si stima che i benefici in termini di CO₂ evitato saranno pari a circa 2.160 tonnellate, con una riduzione, per quanto riguarda i trasporti su gomma, di circa 3.000 camion in meno sulle strade. Questo equivale a circa 3,6 milioni di km non percorsi da mezzi pesanti.

In merito il generale B. Antonio Jannece ha dichiarato: “Oggi l’Arma dei Carabinieri e Acea, hanno sottoscritto un accordo di studio per individuare ipotesi di collaborazione ai fini dello sviluppo di progetti interconnessi nei settori dell’innovazione tecnologica, della “circular economy” e della sostenibilità ambientale. L’Arma vuole e deve proporsi anche come modello virtuoso di attuazione ecosostenibile delle proprie attività gestionali; a tal fine è stato individuato in Acea un partner strategico, con cui sarà possibile sviluppare progetti innovativi e smart oriented.”

“Siamo particolarmente soddisfatti dell’accordo firmato oggi con l’Arma dei Carabinieri – ha dichiarato l’AD di Acea Giuseppe Gola – che segna l’avvio di una collaborazione virtuosa all’insegna di una nuova cultura condivisa della sostenibilità. L’iniziativa SmartComp permetterà infatti il trattamento di flussi rilevanti di rifiuti organici in prossimità del luogo di produzione, con una ricaduta positiva sull’ambiente.”

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